Il panorama dell’agricoltura nazionale si è radicalmente trasformato nell’ultimo decennio: il percorso di riforma della Politica Agricola Comunitaria e le pressioni competitive che caratterizzano un mercato sempre più aperto e globalizzato hanno inciso fortemente sugli assetti strutturali del settore primario. Questo contributo intende descrivere, attraverso l’analisi delle variazioni intervenute nella realtà diretto coltivatrice, i mutamenti strutturali che, nell’ultimo intervello censuario, hanno interessato il panorama agricolo nazionale. La ricerca vuole in tal senso offrire un supporto interpretativo alla comprensione delle trasformazioni che hanno caratterizzato lo “spazio” agricolo nazionale negli anni ’90, anche allo scopo di proporre spunti di riflessione per il dibattito attuale sui nuovi orientamenti delle Politiche. La programmazione dei nuovi interventi, infatti, non può prescindere dall’analisi della realtà settoriale e da una valutazione delle trasformazioni indotte dalle misure adottate in precedenza. La riflessione critica, basata su analisi empiriche, si rende particolarmente necessaria anche in considerazione del fatto che l’arco temporale compreso fra i due censimenti, oggetto dell’analisi, è stato caratterizzato da una autentica “rivoluzione” negli orientamenti della PAC, culminata in momenti topici quali la riforma Mac Sharry (1992) e Agenda 2000. Sebbene un’analisi esaustiva dell’evoluzione della PAC negli anni ’90 trascenda lo scopo di questo contributo, si vuole ricordare come questo periodo segni l’introduzione, nella politica agricola europea, di concetti chiave quali il disaccoppiamento dell’aiuto, l’eco-condizionalità, lo sviluppo rurale (inteso come secondo pilastro di intervento), la tutela della qualità e della salubrità degli alimenti, la liberalizzazione degli scambi internazionali e, in generale, il riconoscimento del ruolo multifunzionale dell’agricoltura. Gli indirizzi emersi dalle riforme degli anni ’90, recentemente raff orzati dalla Riforma Fischler (2003) che sancisce definitivamente la prospettiva di una politica agricola orientata al cittadino-consumatore e sganciata dai sostegni distorsivi, propongono il perseguimento del duplice obiettivo dell’ammodernamento delle strutture aziendali maggiormente professionali e della creazione di opportunità di accesso al mercato per quelle maggiormente residuali, come mezzo per la valorizzazione demografi ca e territoriale degli ambiti rurali (Perraud, Bonnet 1994). Una tale trasformazione dello scenario politico, unitamente ai mutamenti intervenuti nelle dinamiche sociali, mercantili e tecnologiche, ha contribuito a plasmare un nuovo ambiente economico di riferimento, inducendo profondi cambiamenti nel tessuto produttivo primario. In questo contributo si vogliono proprio cogliere le principali trasformazioni intervenute nella articolazione strutturale dell’agricoltura italiana avvalendosi del patrimonio informativo rappresentato dai dati censuari. I censimenti, e più in generale le indagini sulla struttura aziendale, costituiscono un tassello indispensabile per l’analisi della realtà agricola; inoltre, la disponibilità del micro-dato aziendale off re l’opportunità di utilizzare metodologie di analisi avanzate, in grado di studiare le relazioni profonde fra le variabili, che sfuggono alle analisi aggregate (Coppola 1994, Adelman e Taylor 1991). In particolare, questo studio – come verrà illustrato dettagliatamente nella sezione metodologica – utilizza lo strumento della tipologia aziendale per descrivere i mutamenti intercorsi fra le due rilevazioni censuarie, seguendo un consolidato filone della letteratura economico-agraria che vede in questo approccio un metodo in grado di cogliere in maniera sintetica la grande diversità del settore primario nazionale (Eboli 1990, Sabbatini, Turri 1992; Marinelli, Sabbatini, Turri 1998). La scelta del metodo riflette la necessità di non trascurare l’ampliamento, avvenuto nel periodo di riferimento, delle fu...

F. Adinolfi, C. Russo, M. Sabbatini (2006). L’evoluzione strutturale delle aziende agricole negli anni ’90: un’analisi alla luce dei dati censuari. ECONOMIA & DIRITTO AGROALIMENTARE, XI, 55-74.

L’evoluzione strutturale delle aziende agricole negli anni ’90: un’analisi alla luce dei dati censuari.

ADINOLFI, FELICE;
2006

Abstract

Il panorama dell’agricoltura nazionale si è radicalmente trasformato nell’ultimo decennio: il percorso di riforma della Politica Agricola Comunitaria e le pressioni competitive che caratterizzano un mercato sempre più aperto e globalizzato hanno inciso fortemente sugli assetti strutturali del settore primario. Questo contributo intende descrivere, attraverso l’analisi delle variazioni intervenute nella realtà diretto coltivatrice, i mutamenti strutturali che, nell’ultimo intervello censuario, hanno interessato il panorama agricolo nazionale. La ricerca vuole in tal senso offrire un supporto interpretativo alla comprensione delle trasformazioni che hanno caratterizzato lo “spazio” agricolo nazionale negli anni ’90, anche allo scopo di proporre spunti di riflessione per il dibattito attuale sui nuovi orientamenti delle Politiche. La programmazione dei nuovi interventi, infatti, non può prescindere dall’analisi della realtà settoriale e da una valutazione delle trasformazioni indotte dalle misure adottate in precedenza. La riflessione critica, basata su analisi empiriche, si rende particolarmente necessaria anche in considerazione del fatto che l’arco temporale compreso fra i due censimenti, oggetto dell’analisi, è stato caratterizzato da una autentica “rivoluzione” negli orientamenti della PAC, culminata in momenti topici quali la riforma Mac Sharry (1992) e Agenda 2000. Sebbene un’analisi esaustiva dell’evoluzione della PAC negli anni ’90 trascenda lo scopo di questo contributo, si vuole ricordare come questo periodo segni l’introduzione, nella politica agricola europea, di concetti chiave quali il disaccoppiamento dell’aiuto, l’eco-condizionalità, lo sviluppo rurale (inteso come secondo pilastro di intervento), la tutela della qualità e della salubrità degli alimenti, la liberalizzazione degli scambi internazionali e, in generale, il riconoscimento del ruolo multifunzionale dell’agricoltura. Gli indirizzi emersi dalle riforme degli anni ’90, recentemente raff orzati dalla Riforma Fischler (2003) che sancisce definitivamente la prospettiva di una politica agricola orientata al cittadino-consumatore e sganciata dai sostegni distorsivi, propongono il perseguimento del duplice obiettivo dell’ammodernamento delle strutture aziendali maggiormente professionali e della creazione di opportunità di accesso al mercato per quelle maggiormente residuali, come mezzo per la valorizzazione demografi ca e territoriale degli ambiti rurali (Perraud, Bonnet 1994). Una tale trasformazione dello scenario politico, unitamente ai mutamenti intervenuti nelle dinamiche sociali, mercantili e tecnologiche, ha contribuito a plasmare un nuovo ambiente economico di riferimento, inducendo profondi cambiamenti nel tessuto produttivo primario. In questo contributo si vogliono proprio cogliere le principali trasformazioni intervenute nella articolazione strutturale dell’agricoltura italiana avvalendosi del patrimonio informativo rappresentato dai dati censuari. I censimenti, e più in generale le indagini sulla struttura aziendale, costituiscono un tassello indispensabile per l’analisi della realtà agricola; inoltre, la disponibilità del micro-dato aziendale off re l’opportunità di utilizzare metodologie di analisi avanzate, in grado di studiare le relazioni profonde fra le variabili, che sfuggono alle analisi aggregate (Coppola 1994, Adelman e Taylor 1991). In particolare, questo studio – come verrà illustrato dettagliatamente nella sezione metodologica – utilizza lo strumento della tipologia aziendale per descrivere i mutamenti intercorsi fra le due rilevazioni censuarie, seguendo un consolidato filone della letteratura economico-agraria che vede in questo approccio un metodo in grado di cogliere in maniera sintetica la grande diversità del settore primario nazionale (Eboli 1990, Sabbatini, Turri 1992; Marinelli, Sabbatini, Turri 1998). La scelta del metodo riflette la necessità di non trascurare l’ampliamento, avvenuto nel periodo di riferimento, delle fu...
2006
F. Adinolfi, C. Russo, M. Sabbatini (2006). L’evoluzione strutturale delle aziende agricole negli anni ’90: un’analisi alla luce dei dati censuari. ECONOMIA & DIRITTO AGROALIMENTARE, XI, 55-74.
F. Adinolfi; C. Russo; M. Sabbatini
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