La natura in Cina e in Giappone è luogo di conoscenza; non vi è un dio creatore, ma identità tra l’uomo e la natura. Non c’è separazione, ma adesione, omologia. La natura è il modello da seguire e a cui ispirarsi, la via che conduce al perfezionamento dello spirito. Il nesso fra natura e arte è strettissimo. L’evoluzione spirituale e, insieme, della tecnica artistica hanno luogo attraverso una dedizione e un esercizio rigorosi; la via dell’arte, in ultima analisi, diventa un percorso, un processo che può condurre all’illuminazione o, come dice Ōnishi, ad afferrare «il mistero della vita cosmica infinita nell’esperienza fluttuante dei fenomeni naturali», cioè a conoscere il sé universale, il sé della natura.
L'uomo e la natura in Giappone: omologia e conoscenza di sé
L. Ricca
2016
Abstract
La natura in Cina e in Giappone è luogo di conoscenza; non vi è un dio creatore, ma identità tra l’uomo e la natura. Non c’è separazione, ma adesione, omologia. La natura è il modello da seguire e a cui ispirarsi, la via che conduce al perfezionamento dello spirito. Il nesso fra natura e arte è strettissimo. L’evoluzione spirituale e, insieme, della tecnica artistica hanno luogo attraverso una dedizione e un esercizio rigorosi; la via dell’arte, in ultima analisi, diventa un percorso, un processo che può condurre all’illuminazione o, come dice Ōnishi, ad afferrare «il mistero della vita cosmica infinita nell’esperienza fluttuante dei fenomeni naturali», cioè a conoscere il sé universale, il sé della natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.