Si tratta di un dibattito sull'abrogazione o meno del lavoro accessorio tra due autori di opinioni contrapposte. Federico Martelloni prende posizione a favore dell'abrogazione del lavoro accessorio, dopo avere succintamente rappresentato l'evoluzione normativa dell'istituto, dalla sua introduzione con il d.lgs. n. 276/03 fino alla sua pressoché completa liberalizzazione. Nell'articoli si sottolinea come, nel caso del lavoro remunerato coi voucher vengono meno i più elementari fondamenti del diritto del rapporto di lavoro, legati al connotato personalistico che lo contraddistingue. Nel lavoro accessorio il legislatore recupera la secca sinallagmaticità lavoro versus compenso e la "nuda" subordinazione, difatti il lavoro remunerato a voucher non da luogo ad alcuna garanzie o sicurezze, sia in termini di stabilità del rapporto, sia in fatto di retribuzione differita, sia, ancora, in tema di regime delle sospensioni. Per questi motivi, ne viene caldeggiato il superamento, anche inteso come ritorno all'alveo originario della committenza familiare o, comunque, non imprenditoriale.
Martelloni F., Mazzotta O. (2017). Voucher: eliminarli o no?. IL QUOTIDIANO GIURIDICO, mercoledì 15 marzo 2017, 1-5.
Voucher: eliminarli o no?
Martelloni F.
;
2017
Abstract
Si tratta di un dibattito sull'abrogazione o meno del lavoro accessorio tra due autori di opinioni contrapposte. Federico Martelloni prende posizione a favore dell'abrogazione del lavoro accessorio, dopo avere succintamente rappresentato l'evoluzione normativa dell'istituto, dalla sua introduzione con il d.lgs. n. 276/03 fino alla sua pressoché completa liberalizzazione. Nell'articoli si sottolinea come, nel caso del lavoro remunerato coi voucher vengono meno i più elementari fondamenti del diritto del rapporto di lavoro, legati al connotato personalistico che lo contraddistingue. Nel lavoro accessorio il legislatore recupera la secca sinallagmaticità lavoro versus compenso e la "nuda" subordinazione, difatti il lavoro remunerato a voucher non da luogo ad alcuna garanzie o sicurezze, sia in termini di stabilità del rapporto, sia in fatto di retribuzione differita, sia, ancora, in tema di regime delle sospensioni. Per questi motivi, ne viene caldeggiato il superamento, anche inteso come ritorno all'alveo originario della committenza familiare o, comunque, non imprenditoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.