Il saggio analizza la particolare costituzione dei personaggi teatrali di Pasolini. Tali personaggi sono identità dialognati all'interno dell'unità complessiva del poeta. Non si rapportano perciò al mondo esterno per via imitativa o mimetica, non cercano cioè di imitare dati di realtà; piuttosto li custodiscono in quanto elemento conoscitivo iscritto nella coscienza del poeta. I drammi di Pasolini non trattano fatti e problematiche che si svolgono attraverso interazioni fra identità esterne all'autore, ma si incardinano a voci parlanti all'interno dell'autore. Voci che si fanno portatrici di ciò che l'autore sa ed è, delle sue percezioni di se stesso e del mondo reale, delle sue visioni, delle sue consapevolezze politiche, del suo essere corpo animato da desideri e pensieri.
"Pilade" come Pasolini. Teatro politico e corpo mentale
Gerardo Guccini
2016
Abstract
Il saggio analizza la particolare costituzione dei personaggi teatrali di Pasolini. Tali personaggi sono identità dialognati all'interno dell'unità complessiva del poeta. Non si rapportano perciò al mondo esterno per via imitativa o mimetica, non cercano cioè di imitare dati di realtà; piuttosto li custodiscono in quanto elemento conoscitivo iscritto nella coscienza del poeta. I drammi di Pasolini non trattano fatti e problematiche che si svolgono attraverso interazioni fra identità esterne all'autore, ma si incardinano a voci parlanti all'interno dell'autore. Voci che si fanno portatrici di ciò che l'autore sa ed è, delle sue percezioni di se stesso e del mondo reale, delle sue visioni, delle sue consapevolezze politiche, del suo essere corpo animato da desideri e pensieri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.