L'intervento è dedicato alla trasmissione dell’iconografia buddhista dall’India alla Cina, con particolare riferimento alla scultura cinese d’epoca medievale. L’analisi muove da un caso particolare, la reinterpretazione della rappresentazione narrativa presente sul retro di una stele buddhista medievale (471 d.C.) realizzata in Cina, per estendersi ad altri esempi di rappresentazione dello stesso soggetto (il Dipamkarajataka). La diversa scelta figurativa, compositiva e narrativa riscontrata nei casi cinesi esaminati consente di formulare alcune ipotesi di lavoro sulla diffusione dei modelli indiani, sul loro rapporto con le rappresentazioni cinesi e sulle possibili invenzioni narrative elaborate in Cina in maniera autonoma rispetto ai modelli indiani.
N. Celli (2005). Trasmissioni e invenzioni nell’iconografia buddhista cinese. LECCE : Congedo Editore.
Trasmissioni e invenzioni nell’iconografia buddhista cinese
CELLI, NICOLETTA
2005
Abstract
L'intervento è dedicato alla trasmissione dell’iconografia buddhista dall’India alla Cina, con particolare riferimento alla scultura cinese d’epoca medievale. L’analisi muove da un caso particolare, la reinterpretazione della rappresentazione narrativa presente sul retro di una stele buddhista medievale (471 d.C.) realizzata in Cina, per estendersi ad altri esempi di rappresentazione dello stesso soggetto (il Dipamkarajataka). La diversa scelta figurativa, compositiva e narrativa riscontrata nei casi cinesi esaminati consente di formulare alcune ipotesi di lavoro sulla diffusione dei modelli indiani, sul loro rapporto con le rappresentazioni cinesi e sulle possibili invenzioni narrative elaborate in Cina in maniera autonoma rispetto ai modelli indiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.