Saggio dedicato alla discussione della genesi dell'arte buddhista cinese durante le dinastie straniere dei Liang Settentrionali (386-439) e, soprattutto, dei Wei Settentrionali (386-535) e alla individuazione delle particolarità della loro produzione buddhista rappresentata da dipinti murali e da rilievi su roccia e su stele. Lo specifico artistico è ravvisato nella particolare vocazione narrativa dell'arte degli Wei settentrionali che si esprime, caso unico nell'arte buddhista cinese, attraverso la narrazione storico-lineare di derivazione gandharica. Il lavoro esplora inoltre le radici gandhariche delle iconografie rappresentate in Cina, raffiguranti le nascite anteriori e gli eventi dell'ultima esistenza terrena di Sakyamuni. Oltre a questi ben noti esempi narrativi, l'analisi si estende anche agli altri materiali raccolti e in molti casi finora erronamente interpretati. In particolare, esamina le narrazioni su stele, delle quali offre una lettura precisa sul piano preiconografico e iconografico, confrontando la versione del racconto istoriato con quella/e presente/i nella letteratura buddhista comparabile delle traduzioni in cinese.

Foreign Art and Foreign Rulers. Considerations on Buddhist Narrative Art in Fifth-Century China / N. Celli. - STAMPA. - (2010), pp. 253-302. (Intervento presentato al convegno Secondo convegno napoletano di studi sul buddhismo. tenutosi a Napoli, Centro di Studi sul Buddhismo, Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’ nel 16-6-2004).

Foreign Art and Foreign Rulers. Considerations on Buddhist Narrative Art in Fifth-Century China.

CELLI, NICOLETTA
2010

Abstract

Saggio dedicato alla discussione della genesi dell'arte buddhista cinese durante le dinastie straniere dei Liang Settentrionali (386-439) e, soprattutto, dei Wei Settentrionali (386-535) e alla individuazione delle particolarità della loro produzione buddhista rappresentata da dipinti murali e da rilievi su roccia e su stele. Lo specifico artistico è ravvisato nella particolare vocazione narrativa dell'arte degli Wei settentrionali che si esprime, caso unico nell'arte buddhista cinese, attraverso la narrazione storico-lineare di derivazione gandharica. Il lavoro esplora inoltre le radici gandhariche delle iconografie rappresentate in Cina, raffiguranti le nascite anteriori e gli eventi dell'ultima esistenza terrena di Sakyamuni. Oltre a questi ben noti esempi narrativi, l'analisi si estende anche agli altri materiali raccolti e in molti casi finora erronamente interpretati. In particolare, esamina le narrazioni su stele, delle quali offre una lettura precisa sul piano preiconografico e iconografico, confrontando la versione del racconto istoriato con quella/e presente/i nella letteratura buddhista comparabile delle traduzioni in cinese.
2010
Buddhist Asia 2. Papers from the Second Conference of Buddhist Studies Held in Naples in June 2004
253
302
Foreign Art and Foreign Rulers. Considerations on Buddhist Narrative Art in Fifth-Century China / N. Celli. - STAMPA. - (2010), pp. 253-302. (Intervento presentato al convegno Secondo convegno napoletano di studi sul buddhismo. tenutosi a Napoli, Centro di Studi sul Buddhismo, Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’ nel 16-6-2004).
N. Celli
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