We adapt a technique commonly used in the stylometric attribution of literary texts (based on a pseudo-distance between frequency-vectors of n-grams of letters) to the analysis of “unidimen-sional” musical repertoires (rhythm-free melody without accompaniment). We successfully apply the method to a corpus of liturgical monodies of medieval origin (the so-called Gregorian Chant, in comparison with the Old Roman Chant). Our results give a first indication that automatic stylometric techniques can be fruitfully adopted to support the study of refined problems in musi-cology.
L’articolo mostra come tecniche di analisi stilo-metriche comunemente usate in ambito letterario (basate sulla distanza tra vettori delle frequenze di n-grammi di lettere) possano essere adattate con successo allo studio di repertori musicali “unidimensionali” (ovvero melodie prive di rit-mo e di accompagnamento). I buoni risultati ot-tenuti su un corpus di monodie liturgie (Canto Gregoriano e Canto Romano Antico) sono un primo passo verso l’adozione e la creazione di tecniche automatiche a supporto di studi stilome-trici a carattere e interesse strettamente musico-logico.
Titolo: | Applicazione di un metodo attribuzionistico quantitativo alla monodia liturgica |
Autore/i: | Beghelli Marco; Cristadoro Giampaolo; Unguendoli Francesco |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2017 |
Titolo del libro: | CLiC-it 2017: Proceedings of the Fourth Italian Conference on Computational Linguistics |
Pagina iniziale: | 327 |
Pagina finale: | 332 |
Abstract: | We adapt a technique commonly used in the stylometric attribution of literary texts (based on a pseudo-distance between frequency-vectors of n-grams of letters) to the analysis of “unidimen-sional” musical repertoires (rhythm-free melody without accompaniment). We successfully apply the method to a corpus of liturgical monodies of medieval origin (the so-called Gregorian Chant, in comparison with the Old Roman Chant). Our results give a first indication that automatic stylometric techniques can be fruitfully adopted to support the study of refined problems in musi-cology. |
Abstract: | L’articolo mostra come tecniche di analisi stilo-metriche comunemente usate in ambito letterario (basate sulla distanza tra vettori delle frequenze di n-grammi di lettere) possano essere adattate con successo allo studio di repertori musicali “unidimensionali” (ovvero melodie prive di rit-mo e di accompagnamento). I buoni risultati ot-tenuti su un corpus di monodie liturgie (Canto Gregoriano e Canto Romano Antico) sono un primo passo verso l’adozione e la creazione di tecniche automatiche a supporto di studi stilome-trici a carattere e interesse strettamente musico-logico. |
Data stato definitivo: | 28-feb-2018 |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in Atti di convegno |