L'articolo illustra le novità introdotte dalla circolare del CSM sulle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti 2017-2019. La tabella rimane il principale documento su cui è basata l'organizzazione dell'ufficio giudiziario anche se negli ultimi anni, con l'accresciuto interesse verso i problemi legati al funzionamento e all'organizzazione degli uffici giudiziari, il contesto generale è molto cambiato. La gestione dell'ufficio giudiziario è molto più complessa che in passato, poiché il magistrato dirigente e il dirigente amministrativo devono organizzare e coordinare sia personale di varia provenienza (magistrati ordinari, onorari, tirocinanti, personale tecnico-amministrativo, anche proveniente da altre amministrazioni), sia diversi tipi di strutture, servizi e collaborazioni, facendo affidamento su risorse limitate. Dopo aver descritto brevemente il procedimento tabellare, l'articolo si concentra, in particolare, su alcune disposizioni che riguardano più propriamente il governo del sistema giudiziario (nello specifico, il ruolo dell'avvocatura negli organi decentrati di amministrazione della giustizia) e su alcune novità che hanno invece una diretta ripercussione sullo svolgimento dei processi civili e penali (tra cui il ruolo dei g.o.t., il ruolo del magistrato dirigente nel gestire i ritardi dell'ufficio, le disposizioni sul benessere organizzativo dei magistrati).
Cavallini Daniela (2017). Le trasformazioni in atto nella gestione degli uffici giudiziari e le novità della circolare sulle tabelle 2017-2019. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, 2017, 1111-1126.
Le trasformazioni in atto nella gestione degli uffici giudiziari e le novità della circolare sulle tabelle 2017-2019
Cavallini Daniela
2017
Abstract
L'articolo illustra le novità introdotte dalla circolare del CSM sulle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti 2017-2019. La tabella rimane il principale documento su cui è basata l'organizzazione dell'ufficio giudiziario anche se negli ultimi anni, con l'accresciuto interesse verso i problemi legati al funzionamento e all'organizzazione degli uffici giudiziari, il contesto generale è molto cambiato. La gestione dell'ufficio giudiziario è molto più complessa che in passato, poiché il magistrato dirigente e il dirigente amministrativo devono organizzare e coordinare sia personale di varia provenienza (magistrati ordinari, onorari, tirocinanti, personale tecnico-amministrativo, anche proveniente da altre amministrazioni), sia diversi tipi di strutture, servizi e collaborazioni, facendo affidamento su risorse limitate. Dopo aver descritto brevemente il procedimento tabellare, l'articolo si concentra, in particolare, su alcune disposizioni che riguardano più propriamente il governo del sistema giudiziario (nello specifico, il ruolo dell'avvocatura negli organi decentrati di amministrazione della giustizia) e su alcune novità che hanno invece una diretta ripercussione sullo svolgimento dei processi civili e penali (tra cui il ruolo dei g.o.t., il ruolo del magistrato dirigente nel gestire i ritardi dell'ufficio, le disposizioni sul benessere organizzativo dei magistrati).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.