La protezione della proprietà intellettuale può essere descritta come l’assegnazione di un diritto esclusivo di vendita che, data la sua natura, consente di incorporare determinate conoscenze in una collezione di beni privati (anti-commons). In riferimento all’attività innovativa, questo strumento produce conseguenze sia desiderabili che indesiderabili. Da un lato, è infatti innegabile che esso contribuisca a creare un ambiente economico (sistema di incentivi) favorevole alla trasformazione delle scoperte scientifiche e delle invenzioni in innovazioni tecnologiche e nuovi prodotti. Dall’altro, la quasi piena protezione dei diritti di proprietà sulla risorsa invenzione fornisce ai soggetti (imprese) che ne beneficiano un potere monopolistico temporaneo che, risultando in prezzi di vendita eccessivamente elevati, comporta una perdita di benessere per i consumatori. In questo volume, intitolato Innovation and its Discontents (Princeton University Press, 2004), due tra i massimi studiosi di economia dell’innovazione, Adam Jaffe e Josh Lerner, sostengono appunto che il sistema statunitense di tutela della proprietà intellettuale tramite i brevetti sia andato sgretolandosi, a partire dalla prima metà degli anni ’80 del
E. Santarelli (2005). Recensione del volume: Innovation and Its Discontents: How Our Broken Patent System is Endangering Innovation and Progress, and What to Do About It ◊ di JAFFE A.B. - LERNER J. RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA, 7-8, 301-314.
Recensione del volume: Innovation and Its Discontents: How Our Broken Patent System is Endangering Innovation and Progress, and What to Do About It ◊ di JAFFE A.B. - LERNER J.
SANTARELLI, ENRICO
2005
Abstract
La protezione della proprietà intellettuale può essere descritta come l’assegnazione di un diritto esclusivo di vendita che, data la sua natura, consente di incorporare determinate conoscenze in una collezione di beni privati (anti-commons). In riferimento all’attività innovativa, questo strumento produce conseguenze sia desiderabili che indesiderabili. Da un lato, è infatti innegabile che esso contribuisca a creare un ambiente economico (sistema di incentivi) favorevole alla trasformazione delle scoperte scientifiche e delle invenzioni in innovazioni tecnologiche e nuovi prodotti. Dall’altro, la quasi piena protezione dei diritti di proprietà sulla risorsa invenzione fornisce ai soggetti (imprese) che ne beneficiano un potere monopolistico temporaneo che, risultando in prezzi di vendita eccessivamente elevati, comporta una perdita di benessere per i consumatori. In questo volume, intitolato Innovation and its Discontents (Princeton University Press, 2004), due tra i massimi studiosi di economia dell’innovazione, Adam Jaffe e Josh Lerner, sostengono appunto che il sistema statunitense di tutela della proprietà intellettuale tramite i brevetti sia andato sgretolandosi, a partire dalla prima metà degli anni ’80 delI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.