Le attività lavorative che richiedono la movimenta- zione manuale di carichi (MMC), i movimenti ripe- titivi e l’assunzione di posture incongrue1 possono comportare un notevole stress per l’intero apparato muscoloscheletrico, interessando principalmente il collo, le spalle, gli arti superiori, la schiena e anche gli arti inferiori. Tale sovraccarico è aggarvato dalla presenza di alta frequenza e/o di tempo di lavoro prolungati. Lo studio del sovraccarico biomeccanico dovuto alla movimentazione manuale dei carichi, ai movi- menti ripetitivi e alle posture incongrue è oggetto di numerose ricerche e pubblicazioni volte ad appro- fondire i temi della valutazione dei rischi specifici e dell’approccio ergonomico nella concezione dei compiti e dei posti di lavoro, entrambi utili a elimi- nare o ridurre il rischio di insorgenza di disturbi, patologie e lesioni muscoloscheletriche.Le norme tecniche e le buone prassi pubblicate dagli organismi nazionali e internazionali, alcune delle quali sono citate e brevemente descritte nel Capitolo 2, condividono tale linea di pensiero divenendo gli strumenti da privilegiare nella gestione quotidiana della sicurezza e della prevenzione negli ambienti di lavoro. Nel Capitolo 3 sono riassunti alcuni dei prin- cipi dell’ergonomia fisica applicabili ai compiti e ai posti di lavoro. Successivamente vengono descritte alcune soluzioni tecniche, per lo più innovative e pro- totipi di progetti di ricerca, per il miglioramento del- l’ergonomia delle postazioni di lavoro in diversi ambi- ti lavorativi. Le stesse soluzioni sono contenute anche nel database Banca delle Soluzioni | Ergonomia – Sovraccarico Biomeccanico consultabile online, di cui si tratterà in seguito. Il progetto di ricerca che ha portato alla nascita della Banca delle Soluzioni è frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna e l’Azienda USL di Bologna. Lo scopo è quello di promuovere lo svilup- po di strumenti informativi in grado di sostenere e aggiornare i Servizi di Prevenzione e Sicurezza in ambiente di lavoro (SPSAL) e le Aziende stesse rispetto all’automazione, alle soluzioni disponibili e agli strumenti di miglioramento dell’ergonomia del lavoro e delle attività caratterizzate da MMC, lavoro ripetitivo e posture statiche incongrue. Al fine di for- nire uno strumento utile alla pianificazione, alla scel- ta e all’attuazione di soluzioni per la riduzione dei rischi, nel Capitolo 5 di questo articolo si propone un protocollo per la gestione degli interventi di migliora- mento dell’ergonomia: i modelli sono differenziati per il mondo manifatturiero in generale e per l’edilizia. Il Capitolo 6 riporta due casi di studio, ovvero due applicazioni relative alle soluzioni tecniche adottate in due differenti processi industriali dove il confronto tra il rischio presente prima dell’introduzione delle solu- zioni tecniche e i risultati raggiunti successivamente hanno dimostrato la validità e l’utilità del protocollo proposto. Le conclusioni di questo studio sono ripor- tate nel Capitolo 7, fornendo alcuni spunti di riflessio- ne e suggerimenti pratici per coloro che intendono adottare delle soluzioni tecniche volte al migliora- mento dell’ergonomia del lavoro manuale.

botti lucia, m.c. (2017). Soluzioni tecniche per l'ergonomia del lavoro e applicazioni in diversi settori produttivi: una procedura e la Banca delle Soluzioni. RIVISTA AMBIENTE E LAVORO, 52, 3-37.

Soluzioni tecniche per l'ergonomia del lavoro e applicazioni in diversi settori produttivi: una procedura e la Banca delle Soluzioni

botti lucia
;
mora cristina;
2017

Abstract

Le attività lavorative che richiedono la movimenta- zione manuale di carichi (MMC), i movimenti ripe- titivi e l’assunzione di posture incongrue1 possono comportare un notevole stress per l’intero apparato muscoloscheletrico, interessando principalmente il collo, le spalle, gli arti superiori, la schiena e anche gli arti inferiori. Tale sovraccarico è aggarvato dalla presenza di alta frequenza e/o di tempo di lavoro prolungati. Lo studio del sovraccarico biomeccanico dovuto alla movimentazione manuale dei carichi, ai movi- menti ripetitivi e alle posture incongrue è oggetto di numerose ricerche e pubblicazioni volte ad appro- fondire i temi della valutazione dei rischi specifici e dell’approccio ergonomico nella concezione dei compiti e dei posti di lavoro, entrambi utili a elimi- nare o ridurre il rischio di insorgenza di disturbi, patologie e lesioni muscoloscheletriche.Le norme tecniche e le buone prassi pubblicate dagli organismi nazionali e internazionali, alcune delle quali sono citate e brevemente descritte nel Capitolo 2, condividono tale linea di pensiero divenendo gli strumenti da privilegiare nella gestione quotidiana della sicurezza e della prevenzione negli ambienti di lavoro. Nel Capitolo 3 sono riassunti alcuni dei prin- cipi dell’ergonomia fisica applicabili ai compiti e ai posti di lavoro. Successivamente vengono descritte alcune soluzioni tecniche, per lo più innovative e pro- totipi di progetti di ricerca, per il miglioramento del- l’ergonomia delle postazioni di lavoro in diversi ambi- ti lavorativi. Le stesse soluzioni sono contenute anche nel database Banca delle Soluzioni | Ergonomia – Sovraccarico Biomeccanico consultabile online, di cui si tratterà in seguito. Il progetto di ricerca che ha portato alla nascita della Banca delle Soluzioni è frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna e l’Azienda USL di Bologna. Lo scopo è quello di promuovere lo svilup- po di strumenti informativi in grado di sostenere e aggiornare i Servizi di Prevenzione e Sicurezza in ambiente di lavoro (SPSAL) e le Aziende stesse rispetto all’automazione, alle soluzioni disponibili e agli strumenti di miglioramento dell’ergonomia del lavoro e delle attività caratterizzate da MMC, lavoro ripetitivo e posture statiche incongrue. Al fine di for- nire uno strumento utile alla pianificazione, alla scel- ta e all’attuazione di soluzioni per la riduzione dei rischi, nel Capitolo 5 di questo articolo si propone un protocollo per la gestione degli interventi di migliora- mento dell’ergonomia: i modelli sono differenziati per il mondo manifatturiero in generale e per l’edilizia. Il Capitolo 6 riporta due casi di studio, ovvero due applicazioni relative alle soluzioni tecniche adottate in due differenti processi industriali dove il confronto tra il rischio presente prima dell’introduzione delle solu- zioni tecniche e i risultati raggiunti successivamente hanno dimostrato la validità e l’utilità del protocollo proposto. Le conclusioni di questo studio sono ripor- tate nel Capitolo 7, fornendo alcuni spunti di riflessio- ne e suggerimenti pratici per coloro che intendono adottare delle soluzioni tecniche volte al migliora- mento dell’ergonomia del lavoro manuale.
2017
botti lucia, m.c. (2017). Soluzioni tecniche per l'ergonomia del lavoro e applicazioni in diversi settori produttivi: una procedura e la Banca delle Soluzioni. RIVISTA AMBIENTE E LAVORO, 52, 3-37.
botti lucia, mora cristina, zecchi giorgio
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/626551
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact