Le pratiche turistiche dell’infanzia e dell’adolescenza costituiscono un tema trascurato nella ricerca turistica, sebbene la traiettoria di vita sino ai 17/18 anni sia da considerarsi importante per l’impatto psicologico e sociale nella formazione della soggettività. Questo contributo ambisce a mettere a fuoco il tema partendo dall’analisi della letteratura scientifica relativa all’infanzia, anche sulla base di una riflessione di tale coorte, trascurata nella letteratura scientifica come rivela una ricerca effettuata nelle riviste più importanti. Diverse sono le criticità a partire dall’articolazione delle classi dell’età che necessitano di essere distinte tra infanzia e adolescenza, perché referenti della capacità cognitiva e del livello di percezione e di interpretazione dei minori: di fatto la letteratura esistente si basa su informazioni indirette, riferite alla famiglia responsabile del minore. L’uso di casi di studio di destinazioni turistiche maggiori e storicamente affermate possono mettere a fuoco l’importanza marcata del peso di questa classe di età, trascurata in confronto ai diversi target turistici adulti e senior e carente di prodotti turistici innovativi. Il caso presentato fa riferimento alla Riviera Romagnola, il distretto più importante del turismo balneare italiano, che pone l’Emilia-Romagna tra le prime cinque regioni europee per ospitalità alberghiera. Importante litorale turistico per l’infanzia tra le due guerre con una stima di 400.000 arrivi nel 1935, negli ultimi anni questa destinazione mostra da parte degli attori pubblici, associazioni albergatori e associazioni private una rinnovata attenzione a tale target , per la crescente consapevolezza del nuovo stile di vita sostenibile. Partendo da un’indagine della Provincia di Rimini è emerso come i turisti sino a 17 anni siano ancora un target molto importante (640.000 arrivi, pari ad 1/5 del totale, 2013) e strategico, dove nuove modalità di vacanza emergono e pratiche innovative sono sperimentate. Gli autori sottolineano di fatto un rafforzamento di questo storico distretto turistico di massa attraverso nuovi progetti e prodotti culturali attenti al target infantile in una visione di sostenibilità sociale e culturale tramite buone pratiche di patrimonio intangibile e intergenerazionale.

Dallari, F., Mariotti, A. (2016). Le pratiche turistiche dell’infanzia: una prospettiva rinnovata ?. VIA@, 2(10), 2-18 [10.4000/viatourism.1398].

Le pratiche turistiche dell’infanzia: una prospettiva rinnovata ?

Dallari, Fiorella;Mariotti, Alessia
2016

Abstract

Le pratiche turistiche dell’infanzia e dell’adolescenza costituiscono un tema trascurato nella ricerca turistica, sebbene la traiettoria di vita sino ai 17/18 anni sia da considerarsi importante per l’impatto psicologico e sociale nella formazione della soggettività. Questo contributo ambisce a mettere a fuoco il tema partendo dall’analisi della letteratura scientifica relativa all’infanzia, anche sulla base di una riflessione di tale coorte, trascurata nella letteratura scientifica come rivela una ricerca effettuata nelle riviste più importanti. Diverse sono le criticità a partire dall’articolazione delle classi dell’età che necessitano di essere distinte tra infanzia e adolescenza, perché referenti della capacità cognitiva e del livello di percezione e di interpretazione dei minori: di fatto la letteratura esistente si basa su informazioni indirette, riferite alla famiglia responsabile del minore. L’uso di casi di studio di destinazioni turistiche maggiori e storicamente affermate possono mettere a fuoco l’importanza marcata del peso di questa classe di età, trascurata in confronto ai diversi target turistici adulti e senior e carente di prodotti turistici innovativi. Il caso presentato fa riferimento alla Riviera Romagnola, il distretto più importante del turismo balneare italiano, che pone l’Emilia-Romagna tra le prime cinque regioni europee per ospitalità alberghiera. Importante litorale turistico per l’infanzia tra le due guerre con una stima di 400.000 arrivi nel 1935, negli ultimi anni questa destinazione mostra da parte degli attori pubblici, associazioni albergatori e associazioni private una rinnovata attenzione a tale target , per la crescente consapevolezza del nuovo stile di vita sostenibile. Partendo da un’indagine della Provincia di Rimini è emerso come i turisti sino a 17 anni siano ancora un target molto importante (640.000 arrivi, pari ad 1/5 del totale, 2013) e strategico, dove nuove modalità di vacanza emergono e pratiche innovative sono sperimentate. Gli autori sottolineano di fatto un rafforzamento di questo storico distretto turistico di massa attraverso nuovi progetti e prodotti culturali attenti al target infantile in una visione di sostenibilità sociale e culturale tramite buone pratiche di patrimonio intangibile e intergenerazionale.
2016
Dallari, F., Mariotti, A. (2016). Le pratiche turistiche dell’infanzia: una prospettiva rinnovata ?. VIA@, 2(10), 2-18 [10.4000/viatourism.1398].
Dallari, Fiorella; Mariotti, Alessia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/626221
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