Esiste un nesso molto stretto tra un fenomeno e la rappresentazione attraverso la quale elaboriamo il senso dell’esperienza che ne facciamo. Tale rappresentazione incorpora una prospettiva, un punto di vista, che ha a che fare con la postazione (le condizioni materiali) a partire dalla quale essa viene elaborata. La sua circolazione contribuisce a oggettivare, naturalizzare una rappresentazione o invece a renderne evidente il carattere artificiale (che incorpora appunto definizioni e valutazioni). L'articolo, attraverso la discussione di alcuni recenti lavori italiani e non, mette a fuoco il tema della rappresentazione dello spazio e di ciò che viene collocato ai suoi margini, nonché il problema della collocazione dell'osservatore, e quindi dello scienziato sociale, nella costruzione di queste rappresentazioni.
Titolo: | Naufragi e spettatori. Su margini, spazio e rappresentazioni | |
Autore/i: | Vando Borghi | |
Autore/i Unibo: | ||
Anno: | 2017 | |
Rivista: | ||
Digital Object Identifier (DOI): | http://dx.doi.org/10.1423/88799 | |
Abstract: | Esiste un nesso molto stretto tra un fenomeno e la rappresentazione attraverso la quale elaboriamo il senso dell’esperienza che ne facciamo. Tale rappresentazione incorpora una prospettiva, un punto di vista, che ha a che fare con la postazione (le condizioni materiali) a partire dalla quale essa viene elaborata. La sua circolazione contribuisce a oggettivare, naturalizzare una rappresentazione o invece a renderne evidente il carattere artificiale (che incorpora appunto definizioni e valutazioni). L'articolo, attraverso la discussione di alcuni recenti lavori italiani e non, mette a fuoco il tema della rappresentazione dello spazio e di ciò che viene collocato ai suoi margini, nonché il problema della collocazione dell'osservatore, e quindi dello scienziato sociale, nella costruzione di queste rappresentazioni. | |
Data stato definitivo: | 2020-03-01T10:03:32Z | |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |