Il presente volume considera il processo di unificazione europea e la scomparsa delle potenze coloniali non come fenomeni direttamente legati da un rapporto di causa-effetto: non interpreta, cioè, la creazione della comunità come una risposta al crollo degli imperi. Non li considera però neanche come fenomeni che, semplicemente, si svilupparono nello stesso periodo: la prospettiva è invece quella di analizzarli come processi che contribuirono entrambi a definire la storia, le politiche, e i confini della nuova Europa postbellica. Le modalità con cui sono stati pensati e gestiti i movimenti delle persone hanno costituito una tappa fondamentale sia nel processo di ridefinizione in chiave nazionale dei singoli stati (durante e dopo la decolonizzazione), sia nel percorso di costruzione di una nuova identità dell’Europa postbellica. Inoltre, il modo in cui sono stati pensati, gestiti e rappresentati i flussi migratori extracontinentali rivela rispetto a chi e a che cosa si sia formata quell’identità, permettendo di definirne alcuni contorni e caratteristicheil volume propone una prima rilettura della recente storia europea alla luce di due dei processi più rilevanti sperimentati dal continente nel XX secolo, cercando di rintracciare la complessità e i nodi derivanti dall’intreccio tra i due fenomeni ed evitando di analizzare la storia dell’Europa post 1945 attraverso una prospettiva monodimensionale. Allo stesso tempo intende mettere a fuoco la centralità della mobilità e delle migrazioni in relazione ai due processi, analizzandole anche in questo caso in una prospettiva che include fenomeni, protagonisti e momenti diversi al fine di complicare lo sguardo e di ricercare, attraverso una prospettiva diacronica, le radici dell’attuale dibattito sul tema. Un dibattito che appare spesso circoscritto e, di conseguenza, viziato dalle contingenze politiche, ma che invece costituisce un elemento strutturale della storia dei paesi europei e dell’Europa contemporanea.

Europa in movimento. Mobilità e migrazioni tra integrazione europea e decolonizzazione, 1945-1992

Giuliana Laschi
Writing – Review & Editing
;
Alessandro Pes
Writing – Review & Editing
;
Valeria Deplano
Writing – Review & Editing
2017

Abstract

Il presente volume considera il processo di unificazione europea e la scomparsa delle potenze coloniali non come fenomeni direttamente legati da un rapporto di causa-effetto: non interpreta, cioè, la creazione della comunità come una risposta al crollo degli imperi. Non li considera però neanche come fenomeni che, semplicemente, si svilupparono nello stesso periodo: la prospettiva è invece quella di analizzarli come processi che contribuirono entrambi a definire la storia, le politiche, e i confini della nuova Europa postbellica. Le modalità con cui sono stati pensati e gestiti i movimenti delle persone hanno costituito una tappa fondamentale sia nel processo di ridefinizione in chiave nazionale dei singoli stati (durante e dopo la decolonizzazione), sia nel percorso di costruzione di una nuova identità dell’Europa postbellica. Inoltre, il modo in cui sono stati pensati, gestiti e rappresentati i flussi migratori extracontinentali rivela rispetto a chi e a che cosa si sia formata quell’identità, permettendo di definirne alcuni contorni e caratteristicheil volume propone una prima rilettura della recente storia europea alla luce di due dei processi più rilevanti sperimentati dal continente nel XX secolo, cercando di rintracciare la complessità e i nodi derivanti dall’intreccio tra i due fenomeni ed evitando di analizzare la storia dell’Europa post 1945 attraverso una prospettiva monodimensionale. Allo stesso tempo intende mettere a fuoco la centralità della mobilità e delle migrazioni in relazione ai due processi, analizzandole anche in questo caso in una prospettiva che include fenomeni, protagonisti e momenti diversi al fine di complicare lo sguardo e di ricercare, attraverso una prospettiva diacronica, le radici dell’attuale dibattito sul tema. Un dibattito che appare spesso circoscritto e, di conseguenza, viziato dalle contingenze politiche, ma che invece costituisce un elemento strutturale della storia dei paesi europei e dell’Europa contemporanea.
2017
275
978-88-15-27410-6
Giuliana Laschi, Alessandro Pes, Valeria Deplano
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