Il lavoro si propone di vagliare la praticabilità di un’opzione ermeneutica volta a valorizzare i profili culturali sottesi all’alimentazione. In questa prospettiva, si intende prefigurare la qualificabilità del diritto all’alimentazione quale diritto culturale, che rinviene tutela costituzionale nell’art. 9 della Carta fondamentale. La copertura costituzionale sarebbe individuabile sia nel comma 1, laddove stabilisce che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, sia nel comma 2, nella parte in cui pone in capo alla Repubblica il compito di tutelare il patrimonio storico della Nazione. Secondo la prospettata ipotesi ricostruttiva, il diritto al cibo si articolerebbe sia come diritto facente parte del patrimonio culturale immateriale promosso e garantito dall’ordinamento costituzionale, sia come diritto alla memoria e tradizione culinaria. Tale opzione esegetica sembra trovare conforto nella decisione del Comitato Intergovernativo della Convenzione sul Patrimonio immateriale dell’Unesco di iscrivere all’unanimità la dieta mediterranea all’interno del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
francesca polacchini (2016). Il diritto al cibo come diritto (anche) culturale.
Il diritto al cibo come diritto (anche) culturale
francesca polacchini
2016
Abstract
Il lavoro si propone di vagliare la praticabilità di un’opzione ermeneutica volta a valorizzare i profili culturali sottesi all’alimentazione. In questa prospettiva, si intende prefigurare la qualificabilità del diritto all’alimentazione quale diritto culturale, che rinviene tutela costituzionale nell’art. 9 della Carta fondamentale. La copertura costituzionale sarebbe individuabile sia nel comma 1, laddove stabilisce che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, sia nel comma 2, nella parte in cui pone in capo alla Repubblica il compito di tutelare il patrimonio storico della Nazione. Secondo la prospettata ipotesi ricostruttiva, il diritto al cibo si articolerebbe sia come diritto facente parte del patrimonio culturale immateriale promosso e garantito dall’ordinamento costituzionale, sia come diritto alla memoria e tradizione culinaria. Tale opzione esegetica sembra trovare conforto nella decisione del Comitato Intergovernativo della Convenzione sul Patrimonio immateriale dell’Unesco di iscrivere all’unanimità la dieta mediterranea all’interno del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.