In vista di un’imminente pronuncia delle SS.UU. della Corte di cassazione circa la delibazione di una sentenza nordamericana recante la condanna al risarcimento di danni punitivi, l’A. analizza i caratteri della responsabilità civile nell’ambito dell’illecito endofamiliare evidenziandone la pluralità di funzioni, tra le quali è dato rinvenire, sotto più profili, anche quella punitiva. L’A. avverte che da tale constatazione non può tuttavia automaticamente inferirsi la generalizzata possibilità di delibare sentenze estere recanti danni punitivi, considerati i limiti posti dagli artt. 23 e 25, comma 2, Cost., il cui rispetto pare rappresentare quel valore costituzionale primario di cui il giudice della delibazione è chiamato a tenere conto nella valutazione del contrasto con l’ordine pubblico.
Il danno nelle relazioni familiari tra risarcimento e finalità punitiva
Michele Sesta
2017
Abstract
In vista di un’imminente pronuncia delle SS.UU. della Corte di cassazione circa la delibazione di una sentenza nordamericana recante la condanna al risarcimento di danni punitivi, l’A. analizza i caratteri della responsabilità civile nell’ambito dell’illecito endofamiliare evidenziandone la pluralità di funzioni, tra le quali è dato rinvenire, sotto più profili, anche quella punitiva. L’A. avverte che da tale constatazione non può tuttavia automaticamente inferirsi la generalizzata possibilità di delibare sentenze estere recanti danni punitivi, considerati i limiti posti dagli artt. 23 e 25, comma 2, Cost., il cui rispetto pare rappresentare quel valore costituzionale primario di cui il giudice della delibazione è chiamato a tenere conto nella valutazione del contrasto con l’ordine pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.