L'articolo prende in esame la declamatio minor 297 che configura un caso di 'taglione'; la legge declamatoria è contestualizzata nell'ambito della riflessione giuridica e retorica sul 'talio', che nell'immaginario romano rappresenta il provvedimento equo 'par excellence'. Alla perfetta simmetria tra colpa e punizione rappresentata dal 'talio' fa riscontro una radicale dissimetria delle parti in causa (il 'vir fotis' e la 'meretrix', che, per status sociale e anche per la tradizione letteraria a cui ciascuno fa riferimento, si collocano a due estremi opposti. Vengono quindi affrontati alcuni problemi critico testuali che trovano la loro soluzione nel quadro interpretativo generale.
Pasetti (2017). Le contraddizioni dell'amator fortis: per l'esegesi della Declamatio minor 297. LATINITAS, 27, 35-46.
Le contraddizioni dell'amator fortis: per l'esegesi della Declamatio minor 297
Pasetti
2017
Abstract
L'articolo prende in esame la declamatio minor 297 che configura un caso di 'taglione'; la legge declamatoria è contestualizzata nell'ambito della riflessione giuridica e retorica sul 'talio', che nell'immaginario romano rappresenta il provvedimento equo 'par excellence'. Alla perfetta simmetria tra colpa e punizione rappresentata dal 'talio' fa riscontro una radicale dissimetria delle parti in causa (il 'vir fotis' e la 'meretrix', che, per status sociale e anche per la tradizione letteraria a cui ciascuno fa riferimento, si collocano a due estremi opposti. Vengono quindi affrontati alcuni problemi critico testuali che trovano la loro soluzione nel quadro interpretativo generale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.