INTRODUZIONE L'osteoartrosi d'anca è caratterizzata dalla degenerazione e dalla perdita della cartilagine articolare, dalla sclerosi dell'osso subcondrale e dalla formazione di osteofiti. Si manifesta con la comparsa di dolore, perdita di mobilità e funzione muscolare, restrizioni nelle attività della vita quotidiana e diminuita qualità della vita: costituisce quindi una rilevante causa di disabilità per l’anziano. Questa revisione si pone l’obiettivo di sintetizzare le migliori evidenze disponibili sull’utilizzo dell’esercizio terapeutico e della terapia manuale in questa condizione clinica. MATERIALI E METODI Gli autori hanno effettuato una ricerca nei database PubMed, Cochrane Library, Cinahl e Pedro. Dal materiale reperito sono state ricavate le principali evidenze scientifiche, che hanno permesso di individuare alcune indicazioni utili alla scelta degli obiettivi e delle strategie di trattamento. RISULTATI Tra le strategie conservative non-farmacologiche, l’esercizio terapeutico è raccomandato da tutte le revisioni sistematiche e le linee guida cliniche sul management dell’osteoartrosi, grazie alla sua efficacia rispetto alla modulazione del dolore e al recupero della funzione. La necessità di un programma individualizzato basato sui reperti dell’esame clinico, sulle preferenze del soggetto e sulle comorbidità viene ripetutamente sottolineata dalla letteratura. C’è una moderata evidenza circa la maggiore efficacia della terapia manuale rispetto all’esercizio terapeutico relativamente a ROM, dolore e funzione, sia a breve che a lungo termine. DISCUSSIONE I risultati di questa revisione della letteratura confermano l’efficacia dell’esercizio e della terapia manuale nell’osteoartrosi dell’anca, anche se non sono stati ancora identificati il tipo ottimale di esercizio e il suo dosaggio ideale. Il numero limitato di studi clinici sulla terapia manuale e la scarsa numerosità campionaria rendono le evidenze in questo ambito ancora non pienamente convincenti. CONCLUSIONI Questa revisione della letteratura ha fornito risultati positivi sull’efficacia del trattamento conservativo non farmacologico nell’osteoartrosi dell’anca. Ulteriori studi dovrebbero approfondire meglio tipo e posologia ideale di trattamento.
VANTI, C. (2011). Esercizio terapeutico e terapia manuale per l’osteoartrosi dell’anca. Revisione della letteratura.
Esercizio terapeutico e terapia manuale per l’osteoartrosi dell’anca. Revisione della letteratura
VANTI, CARLA
2011
Abstract
INTRODUZIONE L'osteoartrosi d'anca è caratterizzata dalla degenerazione e dalla perdita della cartilagine articolare, dalla sclerosi dell'osso subcondrale e dalla formazione di osteofiti. Si manifesta con la comparsa di dolore, perdita di mobilità e funzione muscolare, restrizioni nelle attività della vita quotidiana e diminuita qualità della vita: costituisce quindi una rilevante causa di disabilità per l’anziano. Questa revisione si pone l’obiettivo di sintetizzare le migliori evidenze disponibili sull’utilizzo dell’esercizio terapeutico e della terapia manuale in questa condizione clinica. MATERIALI E METODI Gli autori hanno effettuato una ricerca nei database PubMed, Cochrane Library, Cinahl e Pedro. Dal materiale reperito sono state ricavate le principali evidenze scientifiche, che hanno permesso di individuare alcune indicazioni utili alla scelta degli obiettivi e delle strategie di trattamento. RISULTATI Tra le strategie conservative non-farmacologiche, l’esercizio terapeutico è raccomandato da tutte le revisioni sistematiche e le linee guida cliniche sul management dell’osteoartrosi, grazie alla sua efficacia rispetto alla modulazione del dolore e al recupero della funzione. La necessità di un programma individualizzato basato sui reperti dell’esame clinico, sulle preferenze del soggetto e sulle comorbidità viene ripetutamente sottolineata dalla letteratura. C’è una moderata evidenza circa la maggiore efficacia della terapia manuale rispetto all’esercizio terapeutico relativamente a ROM, dolore e funzione, sia a breve che a lungo termine. DISCUSSIONE I risultati di questa revisione della letteratura confermano l’efficacia dell’esercizio e della terapia manuale nell’osteoartrosi dell’anca, anche se non sono stati ancora identificati il tipo ottimale di esercizio e il suo dosaggio ideale. Il numero limitato di studi clinici sulla terapia manuale e la scarsa numerosità campionaria rendono le evidenze in questo ambito ancora non pienamente convincenti. CONCLUSIONI Questa revisione della letteratura ha fornito risultati positivi sull’efficacia del trattamento conservativo non farmacologico nell’osteoartrosi dell’anca. Ulteriori studi dovrebbero approfondire meglio tipo e posologia ideale di trattamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.