Il saggio illustra il paradosso apparente di una nazione che nel fondare i suoi miti e i suoi riti si è nutrita di quelle componenti municipali e localistiche che parrebbero essere la sua negazione. Fatta l'Italia, occorreva ancora trovare, per il tramite di una complessa e articolata memoria storica da salvare, un saldo principio identitario e la coscienza di appartenere a una nazione. Collezionando idealmente (ma anche in concreto nei francobolli, nelle cartoline, nei libri di testo per le scuole e nella fondazione dei musei) glorie locali tra lettere e arti nonché i miti dell'epica municipale medievale, e trasferendone la memorabilità sul profilo della nazione, la cultura coeva e immediatamente posteriore al movimento risorgimentale delinea una parabola destinata poi a tracorrere dal fervore e dall'enfasi alla successiva e simmetrica negazione di chi, dalla fine dell'Ottocento a oggi, ha denunciato la realtà di un "Risorgimento senza eroi".
Battistini A. (2008). L’identità italiana tra mito e dissacrazione. BOLOGNA : I LIBRI DI EMIL.
L’identità italiana tra mito e dissacrazione
BATTISTINI, ANDREA
2008
Abstract
Il saggio illustra il paradosso apparente di una nazione che nel fondare i suoi miti e i suoi riti si è nutrita di quelle componenti municipali e localistiche che parrebbero essere la sua negazione. Fatta l'Italia, occorreva ancora trovare, per il tramite di una complessa e articolata memoria storica da salvare, un saldo principio identitario e la coscienza di appartenere a una nazione. Collezionando idealmente (ma anche in concreto nei francobolli, nelle cartoline, nei libri di testo per le scuole e nella fondazione dei musei) glorie locali tra lettere e arti nonché i miti dell'epica municipale medievale, e trasferendone la memorabilità sul profilo della nazione, la cultura coeva e immediatamente posteriore al movimento risorgimentale delinea una parabola destinata poi a tracorrere dal fervore e dall'enfasi alla successiva e simmetrica negazione di chi, dalla fine dell'Ottocento a oggi, ha denunciato la realtà di un "Risorgimento senza eroi".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.