Il contributo analizza la presenza e l'utilizzo dei progymnasmata, ed in particolare del locus communis, nelle Interpretationes Vergilianae di Tiberio Claudio Donato. Il caso di Donato mostra chiaramente come l’educazione retorica (veicolata non solo con l’insegnamento dei precetti astratti, ma anche e soprattutto attraverso la proposizione di concrete fattispecie di esercitazione scolastica) rappresentasse, in antico, uno strumento utile per scrivere (o riscrivere) un testo, per leggere ed interpretare le opere altrui e, in definitiva, per pensare il mondo.

Tiberio Claudio Donato e i ‘progymnasmata’

PIROVANO, LUIGI
2008

Abstract

Il contributo analizza la presenza e l'utilizzo dei progymnasmata, ed in particolare del locus communis, nelle Interpretationes Vergilianae di Tiberio Claudio Donato. Il caso di Donato mostra chiaramente come l’educazione retorica (veicolata non solo con l’insegnamento dei precetti astratti, ma anche e soprattutto attraverso la proposizione di concrete fattispecie di esercitazione scolastica) rappresentasse, in antico, uno strumento utile per scrivere (o riscrivere) un testo, per leggere ed interpretare le opere altrui e, in definitiva, per pensare il mondo.
2008
Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità
177
199
PIROVANO, LUIGI
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