L’articolo propone un’indagine filologica della complessa tradizione manoscritta medievale romanza avendo in mente i metodi dell’archeologia stratigrafica e dell’antropologia, in linea con le tendenze della multidisciplinarietà caldeggiate dagli studi umanistici contemporanei. Vengono offerti alcuni spunti interpretativi per l’analisi della tradizione manoscritta dei trovatori occitani, in particolare relativi a questioni di attribuzione e di autorialità, e viene affrontato in una prospettiva nuova il problema storico-letterario delle prime attestazioni scritte. L’autore mette altresì in luce come alcune delle cosiddette “certezze” della filologia sono in realtà riconducibili a ipotesi critiche tramandate, sancite e non più discusse dalla bibliografia specialistica.
Benozzo, F. (2017). La filologia romanza e lo studio dei manoscritti: considerazioni sulla tradizione dei trovatori occitani. SCIENZE E RICERCHE, 52, 31-43.
La filologia romanza e lo studio dei manoscritti: considerazioni sulla tradizione dei trovatori occitani
Benozzo, F.
2017
Abstract
L’articolo propone un’indagine filologica della complessa tradizione manoscritta medievale romanza avendo in mente i metodi dell’archeologia stratigrafica e dell’antropologia, in linea con le tendenze della multidisciplinarietà caldeggiate dagli studi umanistici contemporanei. Vengono offerti alcuni spunti interpretativi per l’analisi della tradizione manoscritta dei trovatori occitani, in particolare relativi a questioni di attribuzione e di autorialità, e viene affrontato in una prospettiva nuova il problema storico-letterario delle prime attestazioni scritte. L’autore mette altresì in luce come alcune delle cosiddette “certezze” della filologia sono in realtà riconducibili a ipotesi critiche tramandate, sancite e non più discusse dalla bibliografia specialistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.