L’Italia ha aperto una ventina di anni fa una stagione di sperimentazione di schemi di reddito garantito che, partendo dal Reddito Minimo d’Inserimento nel 1998/1999, ha condotto – entro un percorso non lineare e caratterizzato da azioni di livello sia nazionale sia regionale e locale – a tre rilevanti provvedimenti di recente approvazione: la previsione di un Piano triennale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e di Fondo dedicato (Legge di stabilità per il 2016), l’attuazione sull’intero territorio nazionale del Sostegno per l’inclusione attiva (Decreto interministeriale del 26/5/2016) e, da ultimo, la Legge n. 33 del 15-3-2017 “Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali”, che definisce il Reddito di Inclusione (ReI). Ai fini del percorso istituzionale intrapreso riveste un rilevante significato l’esperienza della Carta acquisti sperimentale realizzatasi nel 2014/2015 in 11 città italiane, oggetto dell’articolo. Le considerazioni che si possono trarre dall’analisi della sua implementazione, in riferimento ai provvedimenti poc’anzi ricordati, consentono di proporre alcune riflessioni prospettiche sull’attuazione delle politiche di lotta alla povertà in Italia.
Martelli, A. (2017). Lotta alla povertà: indicazioni dalla sperimentazione di uno schema di reddito minimo. ITALIANIEUROPEI, 2, 129-136.
Lotta alla povertà: indicazioni dalla sperimentazione di uno schema di reddito minimo
Martelli, Alessandro
2017
Abstract
L’Italia ha aperto una ventina di anni fa una stagione di sperimentazione di schemi di reddito garantito che, partendo dal Reddito Minimo d’Inserimento nel 1998/1999, ha condotto – entro un percorso non lineare e caratterizzato da azioni di livello sia nazionale sia regionale e locale – a tre rilevanti provvedimenti di recente approvazione: la previsione di un Piano triennale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e di Fondo dedicato (Legge di stabilità per il 2016), l’attuazione sull’intero territorio nazionale del Sostegno per l’inclusione attiva (Decreto interministeriale del 26/5/2016) e, da ultimo, la Legge n. 33 del 15-3-2017 “Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali”, che definisce il Reddito di Inclusione (ReI). Ai fini del percorso istituzionale intrapreso riveste un rilevante significato l’esperienza della Carta acquisti sperimentale realizzatasi nel 2014/2015 in 11 città italiane, oggetto dell’articolo. Le considerazioni che si possono trarre dall’analisi della sua implementazione, in riferimento ai provvedimenti poc’anzi ricordati, consentono di proporre alcune riflessioni prospettiche sull’attuazione delle politiche di lotta alla povertà in Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.