Il contributo affronta la questione attributiva del sonetto Dimme, cor mio, non mio ma di colei, da una parte della tradizione manoscritta assegnato a Francesco Petrarca e accluso ai suoi Fragmenta. Ne restituisce criticamente il testo, sulla base del confronto di tutte le testimonianze, corredandolo di un apparato di varianti.
Francesca Florimbii (2017). Fra Petrarca e Romanello? Il sonetto 'disperso' Dimme, cor mio, non mio ma di colei. STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE, 95, 33-52.
Fra Petrarca e Romanello? Il sonetto 'disperso' Dimme, cor mio, non mio ma di colei
Francesca Florimbii
2017
Abstract
Il contributo affronta la questione attributiva del sonetto Dimme, cor mio, non mio ma di colei, da una parte della tradizione manoscritta assegnato a Francesco Petrarca e accluso ai suoi Fragmenta. Ne restituisce criticamente il testo, sulla base del confronto di tutte le testimonianze, corredandolo di un apparato di varianti.File in questo prodotto:
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