La costruzione dell'immagine del "nemico" dopo l'11 settembre si organizza attorno alla rappresentazione del terrorismo. La ricerca documenta la stereotipia su particolari identità etniche culturali: il "palestinese" sembra essere diventato il tipico terrorista. La stessa azione bellica è più o meno teroristica in funzione dell'identità dell'attore.
La costruzione del nemico dopo l’11 settembre: l’effetto dell’identità dell’aggressore sulla rappresentazione di terrorismo / Battistelli P.; Passini S.; Palareti L.. - In: PSICOLOGIA SOCIALE. - ISSN 1827-2517. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 139-156.
La costruzione del nemico dopo l’11 settembre: l’effetto dell’identità dell’aggressore sulla rappresentazione di terrorismo
BATTISTELLI, PIER GIORGIO;PASSINI, STEFANO;PALARETI, LAURA
2008
Abstract
La costruzione dell'immagine del "nemico" dopo l'11 settembre si organizza attorno alla rappresentazione del terrorismo. La ricerca documenta la stereotipia su particolari identità etniche culturali: il "palestinese" sembra essere diventato il tipico terrorista. La stessa azione bellica è più o meno teroristica in funzione dell'identità dell'attore.File in questo prodotto:
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