La costruzione dell'immagine del "nemico" dopo l'11 settembre si organizza attorno alla rappresentazione del terrorismo. La ricerca documenta la stereotipia su particolari identità etniche culturali: il "palestinese" sembra essere diventato il tipico terrorista. La stessa azione bellica è più o meno teroristica in funzione dell'identità dell'attore.
Battistelli P., Passini S., Palareti L. (2008). La costruzione del nemico dopo l’11 settembre: l’effetto dell’identità dell’aggressore sulla rappresentazione di terrorismo. PSICOLOGIA SOCIALE, 1, 139-156.
La costruzione del nemico dopo l’11 settembre: l’effetto dell’identità dell’aggressore sulla rappresentazione di terrorismo
BATTISTELLI, PIER GIORGIO;PASSINI, STEFANO;PALARETI, LAURA
2008
Abstract
La costruzione dell'immagine del "nemico" dopo l'11 settembre si organizza attorno alla rappresentazione del terrorismo. La ricerca documenta la stereotipia su particolari identità etniche culturali: il "palestinese" sembra essere diventato il tipico terrorista. La stessa azione bellica è più o meno teroristica in funzione dell'identità dell'attore.File in questo prodotto:
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