Un cibo funzionale è un alimento non un medicinale: per questa ragione non subisce manipolazioni che ne aumentino gli effetti terapeutici. Il suo ruolo nei confronti delle malattie è di ridurne il rischio. Gli effetti delle componenti del cibo sulle funzioni del corpo non riguardano solo la riduzione del rischio di malattia ma anche il benessere. Ciò che rende un cibo funzionale è l’effetto benefico sul corpo in aggiunta a ciò che ci si aspetta dal punto di vista nutrizionale. Le fibre alimentari sono presenti nella dieta umana in forme eterogenee di componenti alimentari provenienti dalle piante che non vengono digerite nel piccolo intestino. Definizione di fibra alimentare secondo Gordon (1999): «La fibra alimentare consiste in ciò che rimane, dopo la digestione da parte degli enzimi digestivi, delle cellule vegetali, polisaccaridi, lignina e sostanze associate». Con il termine di fibra alimentare si includono componenti sia solubili che non benché i più frequenti siano insolubili. Le fonti più concentrate di fibre insolubili, che contengono cellulosa lignina e alcune emicellulose, sono: i fiocchi di grano e orzo, alcuni frutti, fagioli e piselli essiccati, ed altri legumi. Le fibre alimentari promuovono funzioni intestinali regolari e un crescente numero di studi dimostrano le loro potenzialità nel ridurre il rischio di tumore al colon-retto. Benché le fibre solubili siano meno comuni nel cibo si pensa che anch’esse apportino benefici alla salute.

Prebiotics as a substrate for probiotics and their effects on the host health / Baffoni L.; Santini C.; Mattarelli P.; Biavati B.. - STAMPA. - (2008).

Prebiotics as a substrate for probiotics and their effects on the host health

BAFFONI, LOREDANA;SANTINI, CECILIA;MATTARELLI, PAOLA;BIAVATI, BRUNO
2008

Abstract

Un cibo funzionale è un alimento non un medicinale: per questa ragione non subisce manipolazioni che ne aumentino gli effetti terapeutici. Il suo ruolo nei confronti delle malattie è di ridurne il rischio. Gli effetti delle componenti del cibo sulle funzioni del corpo non riguardano solo la riduzione del rischio di malattia ma anche il benessere. Ciò che rende un cibo funzionale è l’effetto benefico sul corpo in aggiunta a ciò che ci si aspetta dal punto di vista nutrizionale. Le fibre alimentari sono presenti nella dieta umana in forme eterogenee di componenti alimentari provenienti dalle piante che non vengono digerite nel piccolo intestino. Definizione di fibra alimentare secondo Gordon (1999): «La fibra alimentare consiste in ciò che rimane, dopo la digestione da parte degli enzimi digestivi, delle cellule vegetali, polisaccaridi, lignina e sostanze associate». Con il termine di fibra alimentare si includono componenti sia solubili che non benché i più frequenti siano insolubili. Le fonti più concentrate di fibre insolubili, che contengono cellulosa lignina e alcune emicellulose, sono: i fiocchi di grano e orzo, alcuni frutti, fagioli e piselli essiccati, ed altri legumi. Le fibre alimentari promuovono funzioni intestinali regolari e un crescente numero di studi dimostrano le loro potenzialità nel ridurre il rischio di tumore al colon-retto. Benché le fibre solubili siano meno comuni nel cibo si pensa che anch’esse apportino benefici alla salute.
2008
230
Prebiotics as a substrate for probiotics and their effects on the host health / Baffoni L.; Santini C.; Mattarelli P.; Biavati B.. - STAMPA. - (2008).
Baffoni L.; Santini C.; Mattarelli P.; Biavati B.
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