La tesi dell'articolo è che tramite l’impiego accorto delle nuove tecnologie, le quali consentono di migliorare le precondizioni sociali della trasmissione dei saperi nell’Università, sia possibile rilevare la presenza degli studenti a lezione in modo friendly, così reintroducendo un dinamismo virtuoso nelle aule universitarie tra obbligo di presenza --sancita dall'istituzione dei CFU-Crediti Formativi Universitari-- e la prassi evasiva di gran lunga prevalente (per molte ragioni). In realtà l'impiego delle nuove tecnologie wireless facilita l'adempimento della legge 509 del 1999, riconfermata dalle riforme successive dell'Università. Il sottoscritto descrive l’esperienza di rilevazione tramite badge e lettore RFID, realizzata nell’ultimo triennio presso l’ “Alma Mater Studiorum”-Università di Bologna; ne discute brevemente aspetti positivi e negativi; conclude auspicando che, al di là della volontà di singoli Docenti di far propria questa best practice, occorrono investimenti da parte delle Università italiane, al fine di stimolare la presenza in aula degli studenti come uno degli aspetti del miglioramento nella trasmissione e ri-creazione del sapere ai livelli superiori.
Stefano, M. (2017). Le nuove tecnologie possono risolvere vecchi problemi e sostenere le recenti riforme dell'Università italiana?. IL NODO, 47, a. XXI, n.s., dicembre 2017(annuale), 63-70.
Le nuove tecnologie possono risolvere vecchi problemi e sostenere le recenti riforme dell'Università italiana?
Stefano Martelli
2017
Abstract
La tesi dell'articolo è che tramite l’impiego accorto delle nuove tecnologie, le quali consentono di migliorare le precondizioni sociali della trasmissione dei saperi nell’Università, sia possibile rilevare la presenza degli studenti a lezione in modo friendly, così reintroducendo un dinamismo virtuoso nelle aule universitarie tra obbligo di presenza --sancita dall'istituzione dei CFU-Crediti Formativi Universitari-- e la prassi evasiva di gran lunga prevalente (per molte ragioni). In realtà l'impiego delle nuove tecnologie wireless facilita l'adempimento della legge 509 del 1999, riconfermata dalle riforme successive dell'Università. Il sottoscritto descrive l’esperienza di rilevazione tramite badge e lettore RFID, realizzata nell’ultimo triennio presso l’ “Alma Mater Studiorum”-Università di Bologna; ne discute brevemente aspetti positivi e negativi; conclude auspicando che, al di là della volontà di singoli Docenti di far propria questa best practice, occorrono investimenti da parte delle Università italiane, al fine di stimolare la presenza in aula degli studenti come uno degli aspetti del miglioramento nella trasmissione e ri-creazione del sapere ai livelli superiori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.