Il manoscritto inedito intitolato Memorie di Marcantonio Franceschini, recentemente ritrovato dalla scrivente nell’archivio Hercolani di Bologna, getta nuova luce su diversi aspetti della carriera del pittore, a cominciare dall’attività giovanile. Il percorso artistico di Marcantonio Franceschini, uno degli interpreti più rappresentativi del classicismo bolognese, gode di un patrimonio documentario di tutto rispetto, tuttavia le Memorie restituiscono il quadro ad oggi più puntuale dell'attività dell’artista per l'arco temporale che va dal 1668 al 1684. La prima parte delle Memorie permette di includere nella letteratura sul pittore notizie inedite relative a oltre una quarantina di opere non menzionate da altre fonti, per le quali è ora possibile indicare il soggetto, talvolta il formato, il committente, la destinazione e il prezzo. Si tratta soprattutto di dipinti di soggetto sacro e profano realizzati per privati: le Memorie offrono infatti l’opportunità di ricostruire il quadro dei primi committenti, dopo gli studi di Olivier Bonfait sulla clientela di Franceschini.
Ghelfi, B. (2017). Una nuova fonte per l’attività di Marcantonio Franceschini. PARAGONE. ARTE, 135-136, 56-79.
Una nuova fonte per l’attività di Marcantonio Franceschini
Ghelfi Barbara
2017
Abstract
Il manoscritto inedito intitolato Memorie di Marcantonio Franceschini, recentemente ritrovato dalla scrivente nell’archivio Hercolani di Bologna, getta nuova luce su diversi aspetti della carriera del pittore, a cominciare dall’attività giovanile. Il percorso artistico di Marcantonio Franceschini, uno degli interpreti più rappresentativi del classicismo bolognese, gode di un patrimonio documentario di tutto rispetto, tuttavia le Memorie restituiscono il quadro ad oggi più puntuale dell'attività dell’artista per l'arco temporale che va dal 1668 al 1684. La prima parte delle Memorie permette di includere nella letteratura sul pittore notizie inedite relative a oltre una quarantina di opere non menzionate da altre fonti, per le quali è ora possibile indicare il soggetto, talvolta il formato, il committente, la destinazione e il prezzo. Si tratta soprattutto di dipinti di soggetto sacro e profano realizzati per privati: le Memorie offrono infatti l’opportunità di ricostruire il quadro dei primi committenti, dopo gli studi di Olivier Bonfait sulla clientela di Franceschini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.