La gestione delle reti idriche urbane diviene sempre più importante per gli enti gestori, a causa della vetustà delle reti, delle limitate risorse disponibili per la manutenzione, della complessità del quadro normativo in materia di servizio idrico integrato; tutti questi fattori sono fortemente incentivanti alla ricerca di soluzioni di intervento programmato e preventivo. Il deterioramento delle reti e l’incertezza sulla vita attesa delle condotte, lasciano prevedere che i gestori si troveranno presto a far fronte a una crescente frequenza di problemi strutturali e operativi in rete. L’aumento degli interventi non pianificati, in seguito a eventi di fallanza, potrebbe rendere economicamente più convenienti investimenti infrastrutturali per assicurare il livello di servizio prestabilito. In questo quadro, l’Asset Management si pone come insieme di procedure programmate e coordinate per individuare le componenti critiche del sistema su cui indirizzare priorità di intervento. Dopo una breve introduzione, la nota, è suddivisa in tre sezioni. La prima parte introduce il concetto di Asset Management. La seconda parte descrive il modello economico sviluppato dagli autori per la stima dell’anno di sostituzione dell’asset, al fine di ottimizzare gli investimenti lungo l'intero ciclo di vita dei beni. La terza parte illustra i risultati dell’applicazione del modello ad un caso studio.
Ugarelli R., Di Federico V. (2008). "Asset management" applicato alle reti di drenaggio urbano. PERUGIA : Morlacchi Editore.
"Asset management" applicato alle reti di drenaggio urbano
UGARELLI, RITA MARIA;DI FEDERICO, VITTORIO
2008
Abstract
La gestione delle reti idriche urbane diviene sempre più importante per gli enti gestori, a causa della vetustà delle reti, delle limitate risorse disponibili per la manutenzione, della complessità del quadro normativo in materia di servizio idrico integrato; tutti questi fattori sono fortemente incentivanti alla ricerca di soluzioni di intervento programmato e preventivo. Il deterioramento delle reti e l’incertezza sulla vita attesa delle condotte, lasciano prevedere che i gestori si troveranno presto a far fronte a una crescente frequenza di problemi strutturali e operativi in rete. L’aumento degli interventi non pianificati, in seguito a eventi di fallanza, potrebbe rendere economicamente più convenienti investimenti infrastrutturali per assicurare il livello di servizio prestabilito. In questo quadro, l’Asset Management si pone come insieme di procedure programmate e coordinate per individuare le componenti critiche del sistema su cui indirizzare priorità di intervento. Dopo una breve introduzione, la nota, è suddivisa in tre sezioni. La prima parte introduce il concetto di Asset Management. La seconda parte descrive il modello economico sviluppato dagli autori per la stima dell’anno di sostituzione dell’asset, al fine di ottimizzare gli investimenti lungo l'intero ciclo di vita dei beni. La terza parte illustra i risultati dell’applicazione del modello ad un caso studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.