L’articolo analizza e discute le opere di Antonio Vallisneri (1661-1730) dedicate ai gessi messiniani reggiani. I lavori vallisneriani trattano delle acque che circolano nelle evaporiti, dell’estrazione della selenite e dello zolfo appartenenti alla locale Formazione Gessoso-solfifera e delle cavità naturali presenti. In particolare, si propone un’identificazione dubitativa di una grotta menzionata da Vallisneri senza alcun toponimo specifico con la Tana della Mussina di Borzano (Albinea), correggendo in parte alcune ipotesi precedenti.
Stefano, P. (2018). Alle origini della frequentazione a fini scientifici delle cavità emiliano-romagnole. Antonio Vallisneri e i gessi messiniani reggiani.
Alle origini della frequentazione a fini scientifici delle cavità emiliano-romagnole. Antonio Vallisneri e i gessi messiniani reggiani
Stefano Piastra
2018
Abstract
L’articolo analizza e discute le opere di Antonio Vallisneri (1661-1730) dedicate ai gessi messiniani reggiani. I lavori vallisneriani trattano delle acque che circolano nelle evaporiti, dell’estrazione della selenite e dello zolfo appartenenti alla locale Formazione Gessoso-solfifera e delle cavità naturali presenti. In particolare, si propone un’identificazione dubitativa di una grotta menzionata da Vallisneri senza alcun toponimo specifico con la Tana della Mussina di Borzano (Albinea), correggendo in parte alcune ipotesi precedenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.