Sugli effetti della sentenza della Corte cost. n. 251 del 2016 sui decreti legislativi in materia di società in partecipazione pubblica e di servizi pubblici locali

La sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 25 novembre 2016 è intervenuta a modificare la procedura secondo la quale il Governo ha dettato la disciplina (di dettaglio) in materia di società a partecipazione pubblica. La sentenza in parola ha dispiegato i propri effetti giuridici sull’impianto complessivo della regolazione pubblica in due settori “sensibili” per la vita dei cittadini – utenti, quali quello delle società in partecipazione pubblica e dei servizi pubblici locali. Gli enti territoriali, nell’ambito delle competenze ad essi attribuite, perseguono finalità sociali ed il soddisfacimento dei bisogni della comunità di riferimento. Finalità e bisogni che, nel corso degli anni, hanno subito notevoli mutamenti a causa dei molteplici cambiamenti normativi, politici ed economici. Questo è il contesto in cui si colloca la sentenza n. 251 e il commento che segue intende analizzare gli effetti che la stessa ha prodotto in quel contesto.