A partire dagli anni ’90, sul territorio degli Stati membri dell’Unione europea si è verificato un vistoso aumento dell’intensità e della frequenza di catastrofi naturali e di origine antropica che hanno condotto spesso a serie conseguenze in termini di perdite di vite umane e distruzione delle infrastrutture economiche e sociali. In tale ambito, infatti, gli Stati membri hanno progressivamente conferito all'Unione nuove competenze, sostenendo un approccio sempre più integrato e coordinato. Ad alimentare la necessità di garantire una risposta quanto più unitaria e operativa interviene il principio di solidarietà come espresso nel Trattato di Lisbona che dunque interagisce e contribuisce a modellare alcune disposizioni di diritto derivato. Il contributo, tramite un'analisi critica del regime degli aiuti di Stato applicabile in caso di calamità, è finalizzato a comprendere - tramite anche il riferimento ad alcuni casi concreti come la vicenda italiana relativa alla concessione di aiuti di Stato in Abruzzo e in altre aree colpite da eventi sismici - come la rigidità che caratterizza formalmente la materia degli aiuti di Stato interagisca e si coordini con la necessità di garantire pieno sostegno allo Stato colpito da gravi calamità e di rispettare le esigenze solidaristiche espresse dai Trattati.
Susanna, V. (2017). Riflessioni sul regime dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato in caso di calamità. STUDI SULL'INTEGRAZIONE EUROPEA, N.3, 585-605.
Riflessioni sul regime dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato in caso di calamità.
Susanna Villani
2017
Abstract
A partire dagli anni ’90, sul territorio degli Stati membri dell’Unione europea si è verificato un vistoso aumento dell’intensità e della frequenza di catastrofi naturali e di origine antropica che hanno condotto spesso a serie conseguenze in termini di perdite di vite umane e distruzione delle infrastrutture economiche e sociali. In tale ambito, infatti, gli Stati membri hanno progressivamente conferito all'Unione nuove competenze, sostenendo un approccio sempre più integrato e coordinato. Ad alimentare la necessità di garantire una risposta quanto più unitaria e operativa interviene il principio di solidarietà come espresso nel Trattato di Lisbona che dunque interagisce e contribuisce a modellare alcune disposizioni di diritto derivato. Il contributo, tramite un'analisi critica del regime degli aiuti di Stato applicabile in caso di calamità, è finalizzato a comprendere - tramite anche il riferimento ad alcuni casi concreti come la vicenda italiana relativa alla concessione di aiuti di Stato in Abruzzo e in altre aree colpite da eventi sismici - come la rigidità che caratterizza formalmente la materia degli aiuti di Stato interagisca e si coordini con la necessità di garantire pieno sostegno allo Stato colpito da gravi calamità e di rispettare le esigenze solidaristiche espresse dai Trattati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.