Come si creano gli “stereotipi urbani” e come si superano? Quali sono i meccanismi mediatici che riescono a superarli, proponendo letture alternative di promozione e innovazione? Questo paper propone un contributo alla lettura dell’imago urbis torinese in parallelo alla berlinese – basata su corrispondenza epistolare e letteratura odeporica – finalizzato ad individuare le comuni matrici, strutture e costanti narrative che si ripropongono, dall’epoca illuminista sino ai giorni attuali. Il tema – ricorrente nel dibattito passato1 e moderno – alimentato e consolidato dalle cronache dei viaggiatori, contribuirà, in modo decisivo, a modificare, positivamente o meno, la percezione identitaria dei residenti stessi.
Andreina, M. (2017). Da “città militare” a “città scientifica”. 1. Torino/Berlino: dal «Tagesbuch» di Jo. G. Sulzer (1775) alla «Geschichte Piemonts» di C. Denina (1800). Napoli : CIRICE - Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea.
Da “città militare” a “città scientifica”. 1. Torino/Berlino: dal «Tagesbuch» di Jo. G. Sulzer (1775) alla «Geschichte Piemonts» di C. Denina (1800)
Andreina Milan
2017
Abstract
Come si creano gli “stereotipi urbani” e come si superano? Quali sono i meccanismi mediatici che riescono a superarli, proponendo letture alternative di promozione e innovazione? Questo paper propone un contributo alla lettura dell’imago urbis torinese in parallelo alla berlinese – basata su corrispondenza epistolare e letteratura odeporica – finalizzato ad individuare le comuni matrici, strutture e costanti narrative che si ripropongono, dall’epoca illuminista sino ai giorni attuali. Il tema – ricorrente nel dibattito passato1 e moderno – alimentato e consolidato dalle cronache dei viaggiatori, contribuirà, in modo decisivo, a modificare, positivamente o meno, la percezione identitaria dei residenti stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.