Il saggio su "In the Shadow of No Towers" di Art Spiegelman contestualizza l'opera all'interno della produzione di arte grafica (non solo fumetto, dunque) dell'autore, soffermandosi in particolare sul senso profondo di contro-narrazione dell'11 settembre (2001: l'attentato alle torri gemelle del World Trade Center) che quel lavoro specifico pare incarnare. "In the Shadow of No Towers" viene letto in continuità con il precedente "Maus", il famoso e pluripremiato "graphic novel" di Spiegelman che interviene sulla narrazione della Shoah. Nel saggio si mostra come l'urgenza affettiva e politica di una reazione all'attentato venga trasformata, se non proprio sublimata, per tramite di una precisa scelta di campo nell'ambito della propria arte, rivisitata alla luce di una rilettura della storia del fumetto americano degli esordi. La personale elaborazione del lutto dell'autore -- in qualche modo direttamente coinvolto nell'evento -- attraverso l'atto di elaborazione creativa del fumetto colloca idealmente Spiegelman tra i potenziali terapeuti del trauma di 9/11.

"In the Shadow of No Towers": l'arte grafica di Art Spiegelman come contro-narrazione di 9/11

MINGANTI, FRANCO
2008

Abstract

Il saggio su "In the Shadow of No Towers" di Art Spiegelman contestualizza l'opera all'interno della produzione di arte grafica (non solo fumetto, dunque) dell'autore, soffermandosi in particolare sul senso profondo di contro-narrazione dell'11 settembre (2001: l'attentato alle torri gemelle del World Trade Center) che quel lavoro specifico pare incarnare. "In the Shadow of No Towers" viene letto in continuità con il precedente "Maus", il famoso e pluripremiato "graphic novel" di Spiegelman che interviene sulla narrazione della Shoah. Nel saggio si mostra come l'urgenza affettiva e politica di una reazione all'attentato venga trasformata, se non proprio sublimata, per tramite di una precisa scelta di campo nell'ambito della propria arte, rivisitata alla luce di una rilettura della storia del fumetto americano degli esordi. La personale elaborazione del lutto dell'autore -- in qualche modo direttamente coinvolto nell'evento -- attraverso l'atto di elaborazione creativa del fumetto colloca idealmente Spiegelman tra i potenziali terapeuti del trauma di 9/11.
2008
Conflitti. Strategie di rappresentazione della guerra nella cultura contemporanea
307
313
F. Minganti
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