Definizioni non contrastanti di “medicina unica” sono: 1) conoscenza integrata della salute e delle malattie dell’uomo e degli animali; 2) contributo reciproco che medicina umana e medicina veterinaria possono offrirsi; 3) tronco unico formato dalle branche della medicina umana e veterinaria, collegate dalla sanità pubblica. Viene discusso il concetto che la medicina sia nata e si sia sviluppata “unica”. I guaritori primitivi curavano le malattie dell’uomo e degli animali. Tale tendenza continuò con le civiltà greca e romana. Durante il Medio-Evo prevalse la tendenza a separare le due medicine. Nel periodo tra il XVI e il XIX secolo, grandi medici e scienziati (ad es. Lancisi, Muratori e Ramazzini) promossero una grande rinascita della medicina comparata. Poiché i veterinari allora disponibili si dedicavano solo alla cura degli animali, le epidemie degli animali (ad es. la peste bovina) venivano combattute da medici ed altri scienziati. Furono istituiti le Scuole di veterinaria, e gli ordini professionali, con conseguente separazione tra le due medicine. L’Organizzazione mondiale della sanità cercò di superare gli inconvenienti di tale separazione costituendo la sezione di Sanità pubblica veterinaria. Il modello olistico è il più coerente per rendere efficienti la medicina umana e quella veterinaria, chiamate a formare un unicum fondamentale per la salute ed il benessere delle persone e degli animali e per il rispetto e la conservazione dell’ambiente.
Mantovani A., Battelli G., Cosivi O., Lasagna E., Macrì A., Seimenis A. (2008). Sul concetto di "Medicina unica". BRESCIA : Fondazione Iniz. Zooprofilattiche e Zootecniche.
Sul concetto di "Medicina unica"
BATTELLI, GIORGIO;
2008
Abstract
Definizioni non contrastanti di “medicina unica” sono: 1) conoscenza integrata della salute e delle malattie dell’uomo e degli animali; 2) contributo reciproco che medicina umana e medicina veterinaria possono offrirsi; 3) tronco unico formato dalle branche della medicina umana e veterinaria, collegate dalla sanità pubblica. Viene discusso il concetto che la medicina sia nata e si sia sviluppata “unica”. I guaritori primitivi curavano le malattie dell’uomo e degli animali. Tale tendenza continuò con le civiltà greca e romana. Durante il Medio-Evo prevalse la tendenza a separare le due medicine. Nel periodo tra il XVI e il XIX secolo, grandi medici e scienziati (ad es. Lancisi, Muratori e Ramazzini) promossero una grande rinascita della medicina comparata. Poiché i veterinari allora disponibili si dedicavano solo alla cura degli animali, le epidemie degli animali (ad es. la peste bovina) venivano combattute da medici ed altri scienziati. Furono istituiti le Scuole di veterinaria, e gli ordini professionali, con conseguente separazione tra le due medicine. L’Organizzazione mondiale della sanità cercò di superare gli inconvenienti di tale separazione costituendo la sezione di Sanità pubblica veterinaria. Il modello olistico è il più coerente per rendere efficienti la medicina umana e quella veterinaria, chiamate a formare un unicum fondamentale per la salute ed il benessere delle persone e degli animali e per il rispetto e la conservazione dell’ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.