Lo scopo del lavoro è quello di inquadrare le tipologie di sinistri stradali per i quali si ricorre alla ricostruzione tecnica cinematica, per svariate esigenze (giudiziarie, stragiudiziarie, valutative, etc.). Emerge che i sinistri stradali possono essere divisi in due principali macro-aree quelli in cui è coinvolto un utente debole e quelli verificatosi fra veicoli a motore. I sinistri che coinvolgono utenti deboli sono il 30% del totale dei sinistri in cui si è ricorso a una ricostruzione cinematica, fra questi il 48% ha coinvolto un pedone e il 52% un velocipede. Il 53% dei sinistri che ha coinvolto un velocipede vede questo immettersi in carreggiata da piste ciclabili, viabili o aeree secondarie. Il 38% degli incarichi ha avuto come oggetto un veicolo motorizzato a due ruote a conferma della pericolosità di tali mezzi su cui il conducente e l’eventuale passeggero patiscono la quasi totale assenza di sicurezza passiva. I sinistri fra mezzi motorizzati avvengono principalmente per omissione della precedenza fra veicoli che si trovano già all’interno della carreggiata (33%) e per invasione di corsia (31%).
Micucci, A., Strangi, M. (2017). Tipologia di sinistri nelle ricostruzioni cinematiche. FORLI' : EGAF.
Tipologia di sinistri nelle ricostruzioni cinematiche
a. micucci
;m. strangi
2017
Abstract
Lo scopo del lavoro è quello di inquadrare le tipologie di sinistri stradali per i quali si ricorre alla ricostruzione tecnica cinematica, per svariate esigenze (giudiziarie, stragiudiziarie, valutative, etc.). Emerge che i sinistri stradali possono essere divisi in due principali macro-aree quelli in cui è coinvolto un utente debole e quelli verificatosi fra veicoli a motore. I sinistri che coinvolgono utenti deboli sono il 30% del totale dei sinistri in cui si è ricorso a una ricostruzione cinematica, fra questi il 48% ha coinvolto un pedone e il 52% un velocipede. Il 53% dei sinistri che ha coinvolto un velocipede vede questo immettersi in carreggiata da piste ciclabili, viabili o aeree secondarie. Il 38% degli incarichi ha avuto come oggetto un veicolo motorizzato a due ruote a conferma della pericolosità di tali mezzi su cui il conducente e l’eventuale passeggero patiscono la quasi totale assenza di sicurezza passiva. I sinistri fra mezzi motorizzati avvengono principalmente per omissione della precedenza fra veicoli che si trovano già all’interno della carreggiata (33%) e per invasione di corsia (31%).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.