Il cardinale Decio Azzolino ebbe un ruolo di primo piano nelle vicende politiche e culturali della Chiesa e della Roma del Seicento. Legato a eminenti personaggi del tempo, lo fu particolarmente alla regina Cristina di Svezia, della quale fu erede universale, venendo così in possesso anche della straordinaria biblioteca di lei, oggi presso la Biblioteca Vaticana, e di cui si ipotizza sia stato il deus ex machina. Azzolino nel corso della sua vita possedette, individuò e acquisì anche altre raccolte, tra cui quella mai rintracciata del cardinale e matematico Michelangelo Ricci, tutte destinate al progetto di una grande biblioteca pubblica nella sua città natale di Fermo. Il saggio, oltre a fornire maggiori dettagli biografici su Azzolino, porta alla luce l’evidenza di una sua speciale attenzione alle biblioteche, attestando per la prima volta l’esistenza di sue raccolte personali, tutte collocate a Fermo.
'Le biblioteche' di Decio Azzolino: dalle raccolte personali a quelle di Cristina di Svezia e Michelangelo Ricci / Sabba, Fiammetta. - In: NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI. - ISSN 1122-0775. - STAMPA. - 31:(2017), pp. 141-162.
'Le biblioteche' di Decio Azzolino: dalle raccolte personali a quelle di Cristina di Svezia e Michelangelo Ricci.
Sabba, Fiammetta
2017
Abstract
Il cardinale Decio Azzolino ebbe un ruolo di primo piano nelle vicende politiche e culturali della Chiesa e della Roma del Seicento. Legato a eminenti personaggi del tempo, lo fu particolarmente alla regina Cristina di Svezia, della quale fu erede universale, venendo così in possesso anche della straordinaria biblioteca di lei, oggi presso la Biblioteca Vaticana, e di cui si ipotizza sia stato il deus ex machina. Azzolino nel corso della sua vita possedette, individuò e acquisì anche altre raccolte, tra cui quella mai rintracciata del cardinale e matematico Michelangelo Ricci, tutte destinate al progetto di una grande biblioteca pubblica nella sua città natale di Fermo. Il saggio, oltre a fornire maggiori dettagli biografici su Azzolino, porta alla luce l’evidenza di una sua speciale attenzione alle biblioteche, attestando per la prima volta l’esistenza di sue raccolte personali, tutte collocate a Fermo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.