La nozione di “gioco di parole” è alquanto complessa e soggetta a varie interpretazioni, nonostante sia stata abbondantemente approfondita dalla linguistica e anche dalla filosofia del linguaggio. Il consenso è che si tratta di pratiche e fenomeni linguistici e culturali diversi e anche discordanti tra loro.In questo volume si evidenzia giustamente il binomio lingua-cultura, in quanto il fatto linguistico è sempre contestualizzato socioculturalmente - essendo un frammento della comunità di pratica che gli dà vita e nella quale è radicato -, ma è anche connesso a convenzioni discorsive sincroniche e diacroniche più estese. Tuttavia, se da una parte il fenomeno del gioco di parole è indubbiamente specifico alla cultura in cui si manifesta, è anche possibile, come si afferma in questo volume, “parlare […] di ‘giochi di parole’ o, in maniera più inclusiva, di ‘parole in gioco’, in tutte le lingue e culture”. Viene altresì sottolineata la possibiltà di parlare della loro traduzione, poiché emergono tratti comuni tra i giochi di parole nelle diverse lingue-culture. Questi vanno individuati sia nella condivisa disposizione ludica che dimostrano verso il linguaggio sia nel comune sfruttamento delle sue ricche potenzialità di significare. Pertanto, è in una prospettiva certamente variegata e feconda che i contributi a questo volume si muovono, offrendo, in una ampia gamma di aree linguistiche e culturali europee, analisi di svariati aspetti di giochi di parole in diverse tipologie di testo.
Regattin, F., Pano Alamán, A. (2017). Giochi di parole e traduzione nelle lingue europee. Bologna : CeSLiC [10.6092/unibo/amsacta/5749].
Giochi di parole e traduzione nelle lingue europee
Regattin, Fabio;Pano Alamán, Ana
2017
Abstract
La nozione di “gioco di parole” è alquanto complessa e soggetta a varie interpretazioni, nonostante sia stata abbondantemente approfondita dalla linguistica e anche dalla filosofia del linguaggio. Il consenso è che si tratta di pratiche e fenomeni linguistici e culturali diversi e anche discordanti tra loro.In questo volume si evidenzia giustamente il binomio lingua-cultura, in quanto il fatto linguistico è sempre contestualizzato socioculturalmente - essendo un frammento della comunità di pratica che gli dà vita e nella quale è radicato -, ma è anche connesso a convenzioni discorsive sincroniche e diacroniche più estese. Tuttavia, se da una parte il fenomeno del gioco di parole è indubbiamente specifico alla cultura in cui si manifesta, è anche possibile, come si afferma in questo volume, “parlare […] di ‘giochi di parole’ o, in maniera più inclusiva, di ‘parole in gioco’, in tutte le lingue e culture”. Viene altresì sottolineata la possibiltà di parlare della loro traduzione, poiché emergono tratti comuni tra i giochi di parole nelle diverse lingue-culture. Questi vanno individuati sia nella condivisa disposizione ludica che dimostrano verso il linguaggio sia nel comune sfruttamento delle sue ricche potenzialità di significare. Pertanto, è in una prospettiva certamente variegata e feconda che i contributi a questo volume si muovono, offrendo, in una ampia gamma di aree linguistiche e culturali europee, analisi di svariati aspetti di giochi di parole in diverse tipologie di testo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.