Lo studio si concentra sull’opera di Carlo Dossi, I Mattòidi. Al Primo Concorso pel Monumento in Roma a Vittorio Emanuele II (1883), che meglio interseca interessi eruditi, in particolare nell’ambito delle belle arti, e inclinazioni ideologiche dell’autore, andando a collocarsi in quel periodo romano della biografia dossiana che coincide con la stretta collaborazione con Francesco Crispi e con la sua politica di celebrazione monumentale dell’unificazione nazionale. Accanto alle operazioni di ridefinizione urbanistica delle capitali (da Torino a Roma) e di divulgazione pedagogica dei valori patriottici nell’età umbertina, l’opera testimonia anche – nel suo ricorso alle categorie antropologiche introdotte dalla scuola positivista di Cesare Lombroso – intenti peraltro meno espliciti di normalizzazione politica e sociale della popolazione italiana.
Angela Di Fazio, (2017). Normalizzare la nazione: "I Mattòidi" di Carlo Dossi nel secolo della monumentomania. STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE, 95, 181-202.
Normalizzare la nazione: "I Mattòidi" di Carlo Dossi nel secolo della monumentomania
Angela Di Fazio
2017
Abstract
Lo studio si concentra sull’opera di Carlo Dossi, I Mattòidi. Al Primo Concorso pel Monumento in Roma a Vittorio Emanuele II (1883), che meglio interseca interessi eruditi, in particolare nell’ambito delle belle arti, e inclinazioni ideologiche dell’autore, andando a collocarsi in quel periodo romano della biografia dossiana che coincide con la stretta collaborazione con Francesco Crispi e con la sua politica di celebrazione monumentale dell’unificazione nazionale. Accanto alle operazioni di ridefinizione urbanistica delle capitali (da Torino a Roma) e di divulgazione pedagogica dei valori patriottici nell’età umbertina, l’opera testimonia anche – nel suo ricorso alle categorie antropologiche introdotte dalla scuola positivista di Cesare Lombroso – intenti peraltro meno espliciti di normalizzazione politica e sociale della popolazione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.