L’evoluzione del Web, dal Web 1.0 (caratterizzato principalmente dall’erogazione di contenuti appositamente predisposti) all’attuale Web 2.0 (caratterizzato dall’interazione attiva degli utenti per costruire e condividere i contenuti del Web), può certamente essere interpretata come la costante e progressiva appropriazione di tale artefatto tecnologico all’interno di sistemi di attività umane quanto mai diversificati (Mazzoni, 2006a). L’attuale successo dei sistemi di social networking, ad esempio, risponde a varie esigenze dell’ambito professionale e dell’ambito educativo-formativo (fig. 1). I sistemi di social networking si differenziano molto dai Virtual Learning Environment, in gran parte rappresentati dalle piattaforme concepite in un’ottica di e-Learning 1.0. Queste propongono un certo numero di funzioni di base ritenute importanti ai fini dell’apprendimento, forniscono un insieme di strumenti di navigazione e permettono agli studenti un facile accesso ai materiali didattici informatizzati. Allo stesso modo, si differenziano dalle solite Virtual Communities costruite all’interno di forum, chat e mondi virtuali, in cui la condivisione di conoscenze, pensieri, idee ed informazioni con la propria community è pressoché totale. Al contrario, i sistemi di social networking aderiscono al modello dei Personal Learning Environment, consentendo livelli diversificati di relazioni e di accesso alle informazioni, e permettendo al singolo di definire chi può accedere al suo spazio personale (il pubblico, i partecipanti della community, i soli contatti preferenziali, alcuni soggetti oppure nessuno) nonché scegliere con chi e a quale livello collaborare (intera comunità, entro un gruppo appositamente costruito o in una relazione personale ed esclusiva).
E. Mazzoni (2008). Accessibilità e usabilità del web applicate agli ambienti di rete per l'interazione e la formazione. FOP, e-community (1) - suppl. a FOP, 15-18.
Accessibilità e usabilità del web applicate agli ambienti di rete per l'interazione e la formazione
MAZZONI, ELVIS
2008
Abstract
L’evoluzione del Web, dal Web 1.0 (caratterizzato principalmente dall’erogazione di contenuti appositamente predisposti) all’attuale Web 2.0 (caratterizzato dall’interazione attiva degli utenti per costruire e condividere i contenuti del Web), può certamente essere interpretata come la costante e progressiva appropriazione di tale artefatto tecnologico all’interno di sistemi di attività umane quanto mai diversificati (Mazzoni, 2006a). L’attuale successo dei sistemi di social networking, ad esempio, risponde a varie esigenze dell’ambito professionale e dell’ambito educativo-formativo (fig. 1). I sistemi di social networking si differenziano molto dai Virtual Learning Environment, in gran parte rappresentati dalle piattaforme concepite in un’ottica di e-Learning 1.0. Queste propongono un certo numero di funzioni di base ritenute importanti ai fini dell’apprendimento, forniscono un insieme di strumenti di navigazione e permettono agli studenti un facile accesso ai materiali didattici informatizzati. Allo stesso modo, si differenziano dalle solite Virtual Communities costruite all’interno di forum, chat e mondi virtuali, in cui la condivisione di conoscenze, pensieri, idee ed informazioni con la propria community è pressoché totale. Al contrario, i sistemi di social networking aderiscono al modello dei Personal Learning Environment, consentendo livelli diversificati di relazioni e di accesso alle informazioni, e permettendo al singolo di definire chi può accedere al suo spazio personale (il pubblico, i partecipanti della community, i soli contatti preferenziali, alcuni soggetti oppure nessuno) nonché scegliere con chi e a quale livello collaborare (intera comunità, entro un gruppo appositamente costruito o in una relazione personale ed esclusiva).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.