L'iperplasia surrenale congenita (ISC) riguarda un gruppo di malattie ereditarie della steroidogenesi surrenalica nel quale ciascuna forma clinica è caratterizzata da uno specifico deficit enzimatico che altera la produzione di cortisolo della corteccia ghiandolare. Le attività enzimatiche più comunemente colpite risultano la 21-idrossilasi (21-OH), la 11-idrossilasi (11-OH), la 3β-idrossisteroido-deidrogenasi (3β-OHS-D) e, meno spesso, le 17α-idrossilasi/17,20-liasi (17-OH e 17,20-L) e la colesterolo desmolasi (StAR). La maggior parte dei geni corrispondenti agli enzimi appena descritti (CYP21, CYP11B, 3β-OHS, CYP17, CYP11A, rispettivamente) sono stati isolati e caratterizzati e numerose specifiche mutazioni, causative di ISC, sono state identificate. Il recente sequenziamento del gene per la P450 ossidoreduttasi (POR), flavoproteina indispensabile per donare elettroni a tutti gli enzimi microsomiali P450, ha permesso di individuare mutazioni in esso localizzate quale causa di un nuovo disordine della steroidogenesi surrenalica e gonadica (POR-D) precedentemente interpretato come deficit combinato di 17α-idrossilasi e di 21-idrossilasi. Nelle forme classiche (Perdita di Sali e Semplice Virilizzazione) di ISC da deficit di 21-OH (markers ormonali = 17α-idrossiprogesterone, Δ4-androstendione), l’iperandrogenismo causa ambiguità dei genitali esterni nelle neonate di sesso femminile e una progressiva virilizzazione postnatale in entrambi i sessi. Nelle forme non classiche, il deficit di 21-OH è parziale e determina sintomi più attenuati. Un deficit di 11-OH (markers ormonali = 11-desossicortisolo, desossicorticosterone) causa ambiguità genitale nelle femmine affette e iperandrogenismo ed ipertensione in entrambi i sessi. Nel deficit di 3β-OHS-D (markers ormonali = pregnenolone, 17-idrossipregnenolone) è alterata la produzione di androgeni sia surrenalica che gonadica; ciò induce uno sviluppo incompleto dei genitali nei neonati di sesso maschile, mentre determina una blanda virilizzazione nelle femmine affette. I deficit meno frequenti di 17-OH/17,20-L (markers ormonali = progesterone, desossicorticosterone) e colesterolo desmolasi (mancanza di markers ormonali per deficit di tutti gli steroidi) determinano genitali esterni femminili in entrambi i sessi. Il deficit di POR può comprendere un fenotipo con stigmate tipo sindrome di Antley-Bixler, genitali ambigui (virilizzazione nelle femmine e femminilizzazione nei maschi) e deficit di glicocorticoidi. Nella realazione verranno analizzate più in dettaglio le caratteristiche ormonali, genetiche e cliniche di ciascuna malattia con le indicazioni terapeutiche mediche e chirurgiche specifiche.
A.Balsamo (2008). I deficit congeniti della steroidogenesi. TORINO : SIEDP.
I deficit congeniti della steroidogenesi
BALSAMO, ANTONIO
2008
Abstract
L'iperplasia surrenale congenita (ISC) riguarda un gruppo di malattie ereditarie della steroidogenesi surrenalica nel quale ciascuna forma clinica è caratterizzata da uno specifico deficit enzimatico che altera la produzione di cortisolo della corteccia ghiandolare. Le attività enzimatiche più comunemente colpite risultano la 21-idrossilasi (21-OH), la 11-idrossilasi (11-OH), la 3β-idrossisteroido-deidrogenasi (3β-OHS-D) e, meno spesso, le 17α-idrossilasi/17,20-liasi (17-OH e 17,20-L) e la colesterolo desmolasi (StAR). La maggior parte dei geni corrispondenti agli enzimi appena descritti (CYP21, CYP11B, 3β-OHS, CYP17, CYP11A, rispettivamente) sono stati isolati e caratterizzati e numerose specifiche mutazioni, causative di ISC, sono state identificate. Il recente sequenziamento del gene per la P450 ossidoreduttasi (POR), flavoproteina indispensabile per donare elettroni a tutti gli enzimi microsomiali P450, ha permesso di individuare mutazioni in esso localizzate quale causa di un nuovo disordine della steroidogenesi surrenalica e gonadica (POR-D) precedentemente interpretato come deficit combinato di 17α-idrossilasi e di 21-idrossilasi. Nelle forme classiche (Perdita di Sali e Semplice Virilizzazione) di ISC da deficit di 21-OH (markers ormonali = 17α-idrossiprogesterone, Δ4-androstendione), l’iperandrogenismo causa ambiguità dei genitali esterni nelle neonate di sesso femminile e una progressiva virilizzazione postnatale in entrambi i sessi. Nelle forme non classiche, il deficit di 21-OH è parziale e determina sintomi più attenuati. Un deficit di 11-OH (markers ormonali = 11-desossicortisolo, desossicorticosterone) causa ambiguità genitale nelle femmine affette e iperandrogenismo ed ipertensione in entrambi i sessi. Nel deficit di 3β-OHS-D (markers ormonali = pregnenolone, 17-idrossipregnenolone) è alterata la produzione di androgeni sia surrenalica che gonadica; ciò induce uno sviluppo incompleto dei genitali nei neonati di sesso maschile, mentre determina una blanda virilizzazione nelle femmine affette. I deficit meno frequenti di 17-OH/17,20-L (markers ormonali = progesterone, desossicorticosterone) e colesterolo desmolasi (mancanza di markers ormonali per deficit di tutti gli steroidi) determinano genitali esterni femminili in entrambi i sessi. Il deficit di POR può comprendere un fenotipo con stigmate tipo sindrome di Antley-Bixler, genitali ambigui (virilizzazione nelle femmine e femminilizzazione nei maschi) e deficit di glicocorticoidi. Nella realazione verranno analizzate più in dettaglio le caratteristiche ormonali, genetiche e cliniche di ciascuna malattia con le indicazioni terapeutiche mediche e chirurgiche specifiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.