Le collezioni di germoplasma del melo sono considerate attualmente una valida fonte per la salvaguardia della biodiversità che è caratterizzata principalmente da varietà antiche autoctone a rischio d’estinzione. Nell’ottica di una loro razionalizzazione, è essenziale la caratterizzazione fenotipica e molecolare delle accessioni. In questo lavoro di ricerca sono state analizzate a livello molecolare diverse accessioni di melo raccolte in diverse località della regione Emilia-Romagna e delle Marche utilizzando 15 microsatelliti (o SSR, Simple Sequence Repeat). Quest’analisi ha determinato la corrispondenza varietale delle accessioni (includendo alcune sinonimie) ed identificato un insieme di genotipi diploidi unici. I risultati sono stati allineati con quelli relativi alla genotipizzazione della collezione del DipSA (Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna). Il germoplasma italiano del melo nel suo complesso è risultato essere strutturato in due gruppi principali, il primo dei quali, che comprende la maggior parte delle accessioni italiane o presunte autoctone, è risultato suddiviso in due ulteriori due sottogruppi. Il secondo gruppo invece è rappresentato da un insieme eterogeneo di varietà di melo che include per la maggior parte anche una serie di varietà estere utilizzate come riferimenti.
Alessandri, S., Tartarini, S., Buscaroli, C., Dondini, L. (2016). Biodiversità nel germoplasma del melo emiliano romagnolo e marchigiano. Rivista di frutticoltura e di ortofloricoltura, speciale melo, vol 11, 46-51. RIVISTA DI FRUTTICOLTURA E DI ORTOFLORICOLTURA, 11, 46-51.
Biodiversità nel germoplasma del melo emiliano romagnolo e marchigiano. Rivista di frutticoltura e di ortofloricoltura, speciale melo, vol 11, 46-51.
ALESSANDRI, SARAMembro del Collaboration Group
;Tartarini S.Membro del Collaboration Group
;Dondini L.Membro del Collaboration Group
2016
Abstract
Le collezioni di germoplasma del melo sono considerate attualmente una valida fonte per la salvaguardia della biodiversità che è caratterizzata principalmente da varietà antiche autoctone a rischio d’estinzione. Nell’ottica di una loro razionalizzazione, è essenziale la caratterizzazione fenotipica e molecolare delle accessioni. In questo lavoro di ricerca sono state analizzate a livello molecolare diverse accessioni di melo raccolte in diverse località della regione Emilia-Romagna e delle Marche utilizzando 15 microsatelliti (o SSR, Simple Sequence Repeat). Quest’analisi ha determinato la corrispondenza varietale delle accessioni (includendo alcune sinonimie) ed identificato un insieme di genotipi diploidi unici. I risultati sono stati allineati con quelli relativi alla genotipizzazione della collezione del DipSA (Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna). Il germoplasma italiano del melo nel suo complesso è risultato essere strutturato in due gruppi principali, il primo dei quali, che comprende la maggior parte delle accessioni italiane o presunte autoctone, è risultato suddiviso in due ulteriori due sottogruppi. Il secondo gruppo invece è rappresentato da un insieme eterogeneo di varietà di melo che include per la maggior parte anche una serie di varietà estere utilizzate come riferimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.