La preservazione è un’attività composita, in virtù del fatto che gli oggetti digitali sono entità multilivello, stratificate e complesse. Per garantire la preservazione concettuale è necessario che l’oggetto culturale sia corredato delle più puntuali informazioni relative alla provenance. Con la provenance è infatti possibile attribuire paternità alle azioni legate a quell’oggetto culturale, in modo tale da garantirne l’affidabilità. Vista la quantità di informazioni esistenti sul Web vanno previsti meccanismi utili a stabilire l’origine dei dati, per garantirne oltre all’affidabilità anche l’autorevolezza, affinché il fruitore finale se ne possa avvalere. Con la traduzione di questi principi in ontologia si garantisce che l’oggetto venga preservato nella sua dimensione concettuale. Vengono allora descritte due ontologie finalizzate alla formalizzazione della provenance (PRoles e HiCO), che sono state anche testate su due collezioni di oggetti culturali: una collezione strutturata (un catalogo) e una raccolta di documenti non strutturati (un’edizione digitale).
Tomasi, F. (2017). La preservazione del contenuto degli oggetti culturali: formalizzare la provenance. BIBLIOTHECAE.IT, 6(2), 17-40 [10.6092/issn.2283-9364/7531].
La preservazione del contenuto degli oggetti culturali: formalizzare la provenance
F. Tomasi
2017
Abstract
La preservazione è un’attività composita, in virtù del fatto che gli oggetti digitali sono entità multilivello, stratificate e complesse. Per garantire la preservazione concettuale è necessario che l’oggetto culturale sia corredato delle più puntuali informazioni relative alla provenance. Con la provenance è infatti possibile attribuire paternità alle azioni legate a quell’oggetto culturale, in modo tale da garantirne l’affidabilità. Vista la quantità di informazioni esistenti sul Web vanno previsti meccanismi utili a stabilire l’origine dei dati, per garantirne oltre all’affidabilità anche l’autorevolezza, affinché il fruitore finale se ne possa avvalere. Con la traduzione di questi principi in ontologia si garantisce che l’oggetto venga preservato nella sua dimensione concettuale. Vengono allora descritte due ontologie finalizzate alla formalizzazione della provenance (PRoles e HiCO), che sono state anche testate su due collezioni di oggetti culturali: una collezione strutturata (un catalogo) e una raccolta di documenti non strutturati (un’edizione digitale).File | Dimensione | Formato | |
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