L’articolo intende riflettere sulla necessaria ibridazione fra le discipline che si occupano della descrizione del patrimonio culturale, in particolare nell’ottica della valorizzazione attraverso le tecnologie del Web Semantico. Solo attraverso la condivisione di dati e la costruzione di mutue relazioni fra oggetti culturali la prospettiva dei Linked Open Data può diventare autenticamente efficace e trasformarsi in un veicolo di trasmissione della conoscenza. Un esempio condotto sull’Archivio fotografico della Fondazione Zeri esemplifica il ragionamento su modalità e sistemi di integrazione del sapere disciplinare.
Tomasi, F., Daquino, M. (2017). Linked Cultural Objects: dagli standard di catalogazione ai modelli per il web of data. Spunti di riflessione dalla Fototeca Zeri. UMANISTICA DIGITALE, 1, 29-43 [10.6092/issn.2532-8816/7195].
Linked Cultural Objects: dagli standard di catalogazione ai modelli per il web of data. Spunti di riflessione dalla Fototeca Zeri
F. Tomasi
;M. Daquino
2017
Abstract
L’articolo intende riflettere sulla necessaria ibridazione fra le discipline che si occupano della descrizione del patrimonio culturale, in particolare nell’ottica della valorizzazione attraverso le tecnologie del Web Semantico. Solo attraverso la condivisione di dati e la costruzione di mutue relazioni fra oggetti culturali la prospettiva dei Linked Open Data può diventare autenticamente efficace e trasformarsi in un veicolo di trasmissione della conoscenza. Un esempio condotto sull’Archivio fotografico della Fondazione Zeri esemplifica il ragionamento su modalità e sistemi di integrazione del sapere disciplinare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.