I Italia gli scarich di acque reflue depurate in uscita dagli impianti di depurazione sono immessi nei corpi idrici superfiociali e nel Piano di Tutela delle Acque gli scarichi sono annoverati tra le pressioni cui è sottoposta la risorsa idrica Per questo lo studio di qualità dei fiumi italiani può emergere anche da un monitoraggio qualuitativo degli scarichi con lo scopo di valutare gli eventuali impatti sui corsi d'acqua che li ricevono, ancvhe in riferimento agli obiettivi di qualità ambientale che le Regioni devono raggiungere e mantenere per i corpi idrici significativi, perchè siano mantenuti processi naturali di autodepurazione e supportatte comunità vegetali e animali ampie e ben diversificate. Nell'ambito di un progetto sperimentale è stato condotto un monitoraggioo biennale che ha consentito una prima valutazione della qualità (contenuto in metalli pesanti, metalli e microelementi) di un tratto di due corpi idrici superficiali, classificati come significativi nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna, che ricevono lo scarico di acque reflue depurate di diversa natura.
A. Simoni, F. Veronesi, G. Vianello, L. Vittori Antisari, N. Zamboni (2008). Scarichi di acque reflue depurate di natura civile ed industriale in corpi idrici superficiali nella pianura bolognese: da impatto a risorsa.. ROMA : Accademia Nazionale dei Lincei.
Scarichi di acque reflue depurate di natura civile ed industriale in corpi idrici superficiali nella pianura bolognese: da impatto a risorsa.
SIMONI, ANDREA;VIANELLO, GILMO;VITTORI ANTISARI, LIVIA;ZAMBONI, NICOLETTA
2008
Abstract
I Italia gli scarich di acque reflue depurate in uscita dagli impianti di depurazione sono immessi nei corpi idrici superfiociali e nel Piano di Tutela delle Acque gli scarichi sono annoverati tra le pressioni cui è sottoposta la risorsa idrica Per questo lo studio di qualità dei fiumi italiani può emergere anche da un monitoraggio qualuitativo degli scarichi con lo scopo di valutare gli eventuali impatti sui corsi d'acqua che li ricevono, ancvhe in riferimento agli obiettivi di qualità ambientale che le Regioni devono raggiungere e mantenere per i corpi idrici significativi, perchè siano mantenuti processi naturali di autodepurazione e supportatte comunità vegetali e animali ampie e ben diversificate. Nell'ambito di un progetto sperimentale è stato condotto un monitoraggioo biennale che ha consentito una prima valutazione della qualità (contenuto in metalli pesanti, metalli e microelementi) di un tratto di due corpi idrici superficiali, classificati come significativi nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna, che ricevono lo scarico di acque reflue depurate di diversa natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.