Il saggio descrive la lingua del cinema sonoro degli anni Trenta, descrivendo il contesto sociolinguistico del tempo, in cui la lingua nazionale era per la maggioranza degli italiani una lingua legato allo scritto, e il forte condizionamento della politica linguistica del fascismo. Il cinema sonoro del tempo, in un paese prevalentemente dialettofono, diventa un momento importante perché costituisce un modello di comunicazione orale nella lingua nazionale, divenendo così un momento importante nel lungo processo di per la diffusione dell'italiano.
Francesca, G. (2017). Dal muto al sonoro. La lingua del cinema degli anni Trenta. Firenze : accademia della Crusca / goWare.
Dal muto al sonoro. La lingua del cinema degli anni Trenta
GATTA, FRANCESCA
2017
Abstract
Il saggio descrive la lingua del cinema sonoro degli anni Trenta, descrivendo il contesto sociolinguistico del tempo, in cui la lingua nazionale era per la maggioranza degli italiani una lingua legato allo scritto, e il forte condizionamento della politica linguistica del fascismo. Il cinema sonoro del tempo, in un paese prevalentemente dialettofono, diventa un momento importante perché costituisce un modello di comunicazione orale nella lingua nazionale, divenendo così un momento importante nel lungo processo di per la diffusione dell'italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.