Il tema della performance non economico-finanziaria e dei connessi strumenti di pianificazione, gestione e rendicontazione ha visto crescere negli ultimi anni l’attenzione del mondo accademico e professionale, anche alla luce della recente approvazione della Direttiva sulla rendicontazione delle informazioni socio-ambientali, recepita a livello italiano dal D.L. n. 254/2016. Attraverso tale Direttiva il legislatore ha voluto contribuire a colmare i limiti attribuiti al tradizionale reporting finanziario, che non fornisce una misurazione efficace ed esaustiva delle performance aziendali. In questo contesto, un ruolo centrale è giocato dal Capitale Intellettuale (CI)poichéconsideratounodei principali driver per stimolare l’innovazione e il rinnovamento organizzativo delle aziende, nonché uno dei fattori su cui investire per il conseguimento di un vantaggio competitivo duraturo. Tuttavia, sono ancorapoche le applicazioni operative di strumenti di misurazione e gestione del CI e vi è la necessità di testare l’adeguatezza delle linee guida proposte a livello internazionale sul contesto italiano.
Analisi dei framework per la misurazione del capitale intellettuale nelle aziende / Sangiorgi, Daniela; Benedetta, Siboni. - In: CONTROLLO DI GESTIONE. - ISSN 2532-1854. - ELETTRONICO. - 14:5(2017), pp. 1.5-1.13.
Analisi dei framework per la misurazione del capitale intellettuale nelle aziende
SANGIORGI, DANIELA;SIBONI, BENEDETTA
2017
Abstract
Il tema della performance non economico-finanziaria e dei connessi strumenti di pianificazione, gestione e rendicontazione ha visto crescere negli ultimi anni l’attenzione del mondo accademico e professionale, anche alla luce della recente approvazione della Direttiva sulla rendicontazione delle informazioni socio-ambientali, recepita a livello italiano dal D.L. n. 254/2016. Attraverso tale Direttiva il legislatore ha voluto contribuire a colmare i limiti attribuiti al tradizionale reporting finanziario, che non fornisce una misurazione efficace ed esaustiva delle performance aziendali. In questo contesto, un ruolo centrale è giocato dal Capitale Intellettuale (CI)poichéconsideratounodei principali driver per stimolare l’innovazione e il rinnovamento organizzativo delle aziende, nonché uno dei fattori su cui investire per il conseguimento di un vantaggio competitivo duraturo. Tuttavia, sono ancorapoche le applicazioni operative di strumenti di misurazione e gestione del CI e vi è la necessità di testare l’adeguatezza delle linee guida proposte a livello internazionale sul contesto italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.