La riflessione concerne il tema delle tutele assistenziali indirizzate al contrasto della povertà. L’attenzione è, in particolare, rivolta allo strumento del reddito minimo garantito, alla sua diffusione a livello europeo, alle sperimentazioni intraprese nell’ordinamento italiano ed alle più recenti esperienze locali. L’Autore si sofferma sulla legge delega n. 33/2017 e sull’ipotesi del «reddito di inclusione», quale misura unica ed uniforme sul territorio nazionale, che, tuttavia, almeno nella prima fase di avvio, dovrebbe coinvolgere una platea ancora limitata di beneficiari se comparata al numero dei nuclei in condizione di povertà assoluta.
Verso la tutela della povertà: l’ipotesi del reddito di inclusione
VINCIERI, MARTINA
2017
Abstract
La riflessione concerne il tema delle tutele assistenziali indirizzate al contrasto della povertà. L’attenzione è, in particolare, rivolta allo strumento del reddito minimo garantito, alla sua diffusione a livello europeo, alle sperimentazioni intraprese nell’ordinamento italiano ed alle più recenti esperienze locali. L’Autore si sofferma sulla legge delega n. 33/2017 e sull’ipotesi del «reddito di inclusione», quale misura unica ed uniforme sul territorio nazionale, che, tuttavia, almeno nella prima fase di avvio, dovrebbe coinvolgere una platea ancora limitata di beneficiari se comparata al numero dei nuclei in condizione di povertà assoluta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
