il contributo ha l’ambizione di collegare il filone di ricerca sull’innovazione sociale a quello della sociologia dei disastri. Pur con specifiche differenze nei metodi di ricerca e nei modelli di spiegazione, la sociologia dei disastri concorda nel sottolineare la dimensione sociale, politica ed economica di eventi catastrofici (quali terremoti o alluvioni) - in aggiunta a quella naturale - nel delineare gli effetti e i danni complessivi. Le comunità rappresentano un attore primario, riconosciuto nel Sendai Framework delle Nazioni Unite, all'interno del ciclo dei disastri che si caratterizzano sia per vulnerabilità sia per resilienza, due aspetti da prendere congiuntamente in considerazione quando si vuole affrontare il tema della prevenzione e della riduzione del rischio a fronte di un disastro naturale. In questo senso, un approccio di innovazione sociale può contribuire a contestualizzare un 'wicked problem', quale quello rappresentato dai disastri, e contemporaneamente considerare le caratteristiche socioeconomiche della comunità che rappresentano realmente sia una fonte di vulnerabilità sia di resilienza, soprattutto quando incidono sul capitale sociale e il tessuto comunitario locale.
Sartori, L. (2017). Innovazione sociale tra vulnerabilità e resilienza delle comunità e dei territori. Roma : Carocci.
Innovazione sociale tra vulnerabilità e resilienza delle comunità e dei territori
SARTORI, LAURA
2017
Abstract
il contributo ha l’ambizione di collegare il filone di ricerca sull’innovazione sociale a quello della sociologia dei disastri. Pur con specifiche differenze nei metodi di ricerca e nei modelli di spiegazione, la sociologia dei disastri concorda nel sottolineare la dimensione sociale, politica ed economica di eventi catastrofici (quali terremoti o alluvioni) - in aggiunta a quella naturale - nel delineare gli effetti e i danni complessivi. Le comunità rappresentano un attore primario, riconosciuto nel Sendai Framework delle Nazioni Unite, all'interno del ciclo dei disastri che si caratterizzano sia per vulnerabilità sia per resilienza, due aspetti da prendere congiuntamente in considerazione quando si vuole affrontare il tema della prevenzione e della riduzione del rischio a fronte di un disastro naturale. In questo senso, un approccio di innovazione sociale può contribuire a contestualizzare un 'wicked problem', quale quello rappresentato dai disastri, e contemporaneamente considerare le caratteristiche socioeconomiche della comunità che rappresentano realmente sia una fonte di vulnerabilità sia di resilienza, soprattutto quando incidono sul capitale sociale e il tessuto comunitario locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


