In una prima fase si provvederà alla ricostruzione, identificazione e reperimento delle fonti legislative di produzione statale, di diritto consuetudinario, di diritto religioso che costituiscono l'insieme della normativa vigente. I dati raccolti verranno riversati in una banca dati organizzata per Paesi e già predisposta. Sarà cura dei ricercatori inserire i provvedimenti nella lingua ufficiale, accompagnati da almeno una traduzione in una delle lingue di più frequente uso, in modo da consentire alla comunità dei ricercatori la verificabilità delle fonti. Frequente e necessario sarà il riferimento a provvedimenti legislativi e normativi ormai abrogati, ma di importanza rilevante ancora oggi per comprendere l'evoluzione di quegli ordinamenti, quando non di condizionare riforme costituzionali e legislative in discussione. Da qui il riferimento, se necessario al "diritto coloniale". L'attenzione sarà ovviamente rivolta, a causa della grande importanza di questi, ai diritti religiosi, la cui influenza sul diritto positivo è crescente. Ciò avviene anche grazie al rilevante consenso delle popolazioni per questa tendenza e porta all'ampliamento della sfera di privatizzazione di quella parte della legislazione che si occupa dei diritti della persona. Sarà oggetto di approfondita indagine il conferimento di efficacia civile alle sentenze dei tribunali ecclesiastici, segno evidente della sempre maggiore caratterizzazione religiosa di quegli ordinamenti. In particolare la frammentazione della compagine sociale su base religiosa viene vista come elemento di dissoluzione della convivenza civile e quindi verranno analizzate le possibili soluzioni a livello istituzionale che potrebbero permettere, in una società dove forte è il pluralismo normativo e giuridico, una ricomposizione delle divergenze attraverso il ricorso al pluralismo ideologico. All'interno dei Paesi oggetto dell'indagine il caso dell'Etiopia si presenta di particolare interesse, poiché si tratta di uno Stato le cui tradizioni sono secolari e che ha sostanzialmente retto per circa un millennio alla penetrazione islamica, mentre ora tale presenza si rafforza di giorno in giorno. Lo studio delle modifiche istituzionali e il mutamento della composizione etnica della popolazione intervenute negli ultimi decenni potrebbe aiutare a comprendere le ragioni del fenomeno. Oggetto di indagine sarà: 1) L'attività e il ruolo della chiesa cristiana copta etiopica; 2) La scomparsa dal paese della comunità ebraica; 3) Il ruolo crescente dei tribunali islamici, soprattutto in materia matrimoniale e di diritti della persona. Il convegno finale del Prin si svolgerà a Bari dal 29 al 30 settembre 2008.
F. Onida, G. Cimbalo (2004). LIBERTA' RELIGIOSA E DIRITTI UMANI IN AFRICA. DIRITTI DELLE PERSONE, DELLE FAMIGLIE, DEI CULTI E DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE.
LIBERTA' RELIGIOSA E DIRITTI UMANI IN AFRICA. DIRITTI DELLE PERSONE, DELLE FAMIGLIE, DEI CULTI E DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE
CIMBALO, GIOVANNI
2004
Abstract
In una prima fase si provvederà alla ricostruzione, identificazione e reperimento delle fonti legislative di produzione statale, di diritto consuetudinario, di diritto religioso che costituiscono l'insieme della normativa vigente. I dati raccolti verranno riversati in una banca dati organizzata per Paesi e già predisposta. Sarà cura dei ricercatori inserire i provvedimenti nella lingua ufficiale, accompagnati da almeno una traduzione in una delle lingue di più frequente uso, in modo da consentire alla comunità dei ricercatori la verificabilità delle fonti. Frequente e necessario sarà il riferimento a provvedimenti legislativi e normativi ormai abrogati, ma di importanza rilevante ancora oggi per comprendere l'evoluzione di quegli ordinamenti, quando non di condizionare riforme costituzionali e legislative in discussione. Da qui il riferimento, se necessario al "diritto coloniale". L'attenzione sarà ovviamente rivolta, a causa della grande importanza di questi, ai diritti religiosi, la cui influenza sul diritto positivo è crescente. Ciò avviene anche grazie al rilevante consenso delle popolazioni per questa tendenza e porta all'ampliamento della sfera di privatizzazione di quella parte della legislazione che si occupa dei diritti della persona. Sarà oggetto di approfondita indagine il conferimento di efficacia civile alle sentenze dei tribunali ecclesiastici, segno evidente della sempre maggiore caratterizzazione religiosa di quegli ordinamenti. In particolare la frammentazione della compagine sociale su base religiosa viene vista come elemento di dissoluzione della convivenza civile e quindi verranno analizzate le possibili soluzioni a livello istituzionale che potrebbero permettere, in una società dove forte è il pluralismo normativo e giuridico, una ricomposizione delle divergenze attraverso il ricorso al pluralismo ideologico. All'interno dei Paesi oggetto dell'indagine il caso dell'Etiopia si presenta di particolare interesse, poiché si tratta di uno Stato le cui tradizioni sono secolari e che ha sostanzialmente retto per circa un millennio alla penetrazione islamica, mentre ora tale presenza si rafforza di giorno in giorno. Lo studio delle modifiche istituzionali e il mutamento della composizione etnica della popolazione intervenute negli ultimi decenni potrebbe aiutare a comprendere le ragioni del fenomeno. Oggetto di indagine sarà: 1) L'attività e il ruolo della chiesa cristiana copta etiopica; 2) La scomparsa dal paese della comunità ebraica; 3) Il ruolo crescente dei tribunali islamici, soprattutto in materia matrimoniale e di diritti della persona. Il convegno finale del Prin si svolgerà a Bari dal 29 al 30 settembre 2008.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.