Realizzazione del sito Licodu.cois.it; messa a punto della struttura del sito e realizzazione di un interfaccia di caricamento automatico dei provvedimenti su tale banca dati. Reperimento e caricamento dei provvedimenti relativi a 20 paesi. ( vedi: Licodu.cois.it). Il sito si propone di raccogliere tutta la legislazione e i provvedimenti in materia di libertà di coscienza e diritti umani (e quindi anche rapporti con le confessioni religiose) che nell'ultimo secolo sono stati prodotti dagli ordinamenti dei Paesi dell'Est europeo. I testi saranno forniti in lingua originale con la traduzione in lingua italiana o almeno in una delle lingue più note (inglese, spagnolo, tedesco, francese), in modo da permettere allo studioso ogni necessaria verifica sulla scientificità della fonte. Il fine è quello di costituire una banca dati, costantemente aggiornata, relativa ai Paesi dell'Est europeo in quanto aderenti, sia pure progressivamente, all'Unione Europea e comunque partner commerciali di questa, in ragione della contiguità territoriale e della progressiva integrazione economica dell'area secondo le linee neurali (o assi di sviluppo) attuali. La costruzione della banca dati fornisce l'occasione e costituisce la base per organizzare lavori congiunti di ricerca tra gli studiosi italiani e quelli dei Paesi di quest'area al fine di stabilire solide e continuative relazioni culturali e un costante confronto sui sistemi giuridici rispettivi. A tal fine il sito, in un’apposita sezione riservata ai ricercatori partecipanti al progetto, dispone di una piattaforma di lavoro comune http://Licodu.cois.it/group contenente bibliografie tematiche, stesure parziali di lavori, notizie e dati utili alla ricerca. Si procederà a pubblicazioni comuni e in particolare si darà vita ad una rivista on-line, già iscritta nel registro del Tribunale di Cosenza, che consentirà di portare a conoscenza della comunità scientifica i risultati via via conseguiti con la ricerca. I contatti tra gli studiosi aderenti al network sono assicurati da una newsletter a cadenza mensile gestita dalla piattaforma licodu/group.
G. Cimbalo (2004). “Libertà religiosa e diritti umani nei Paesi dell’Est Europeo” (LICODU).
“Libertà religiosa e diritti umani nei Paesi dell’Est Europeo” (LICODU)
CIMBALO, GIOVANNI
2004
Abstract
Realizzazione del sito Licodu.cois.it; messa a punto della struttura del sito e realizzazione di un interfaccia di caricamento automatico dei provvedimenti su tale banca dati. Reperimento e caricamento dei provvedimenti relativi a 20 paesi. ( vedi: Licodu.cois.it). Il sito si propone di raccogliere tutta la legislazione e i provvedimenti in materia di libertà di coscienza e diritti umani (e quindi anche rapporti con le confessioni religiose) che nell'ultimo secolo sono stati prodotti dagli ordinamenti dei Paesi dell'Est europeo. I testi saranno forniti in lingua originale con la traduzione in lingua italiana o almeno in una delle lingue più note (inglese, spagnolo, tedesco, francese), in modo da permettere allo studioso ogni necessaria verifica sulla scientificità della fonte. Il fine è quello di costituire una banca dati, costantemente aggiornata, relativa ai Paesi dell'Est europeo in quanto aderenti, sia pure progressivamente, all'Unione Europea e comunque partner commerciali di questa, in ragione della contiguità territoriale e della progressiva integrazione economica dell'area secondo le linee neurali (o assi di sviluppo) attuali. La costruzione della banca dati fornisce l'occasione e costituisce la base per organizzare lavori congiunti di ricerca tra gli studiosi italiani e quelli dei Paesi di quest'area al fine di stabilire solide e continuative relazioni culturali e un costante confronto sui sistemi giuridici rispettivi. A tal fine il sito, in un’apposita sezione riservata ai ricercatori partecipanti al progetto, dispone di una piattaforma di lavoro comune http://Licodu.cois.it/group contenente bibliografie tematiche, stesure parziali di lavori, notizie e dati utili alla ricerca. Si procederà a pubblicazioni comuni e in particolare si darà vita ad una rivista on-line, già iscritta nel registro del Tribunale di Cosenza, che consentirà di portare a conoscenza della comunità scientifica i risultati via via conseguiti con la ricerca. I contatti tra gli studiosi aderenti al network sono assicurati da una newsletter a cadenza mensile gestita dalla piattaforma licodu/group.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.