L’Oratorio di Sant’Onofrio di Lugo, oggi utilizzato per rassegne e mostre d’arte promosse dal Comune, aveva in origine una funzione liturgica, collegata all’opera caritativa dell’Ospedale annesso, in cui trovavano conforto i bisognosi del paese. Nonostante la nuova destinazione d’uso, l’integrità del suo apparato decorativo consente di immaginarne concretamente l’attività di un tempo, e di comprendere le scelte operate dalla committenza in rapporto alle proprie esigenze e alle finalità del complesso. In particolare, il ciclo di tele con le storie del Santo anacoreta, dipinte fra il 1716 e il 1719 dal pittore bavarese Ignazio Stern, sono l’espressione di una cultura, aggiornata sulla letteratura d’Arcadia, che nello spontaneo allontanamento dalle comodità materiali della civiltà del progresso vedeva l’affermazione di valori basati su un senso evangelico.
Graziani, I. (2017). Luoghi eremitici di una moderna Arcadia: Ignazio Stern nell’Oratorio di Sant’Onofrio anacoreta a Lugo di Romagna. IN BO, 11(maggio 2017), 583-593.
Luoghi eremitici di una moderna Arcadia: Ignazio Stern nell’Oratorio di Sant’Onofrio anacoreta a Lugo di Romagna
GRAZIANI, IRENE
2017
Abstract
L’Oratorio di Sant’Onofrio di Lugo, oggi utilizzato per rassegne e mostre d’arte promosse dal Comune, aveva in origine una funzione liturgica, collegata all’opera caritativa dell’Ospedale annesso, in cui trovavano conforto i bisognosi del paese. Nonostante la nuova destinazione d’uso, l’integrità del suo apparato decorativo consente di immaginarne concretamente l’attività di un tempo, e di comprendere le scelte operate dalla committenza in rapporto alle proprie esigenze e alle finalità del complesso. In particolare, il ciclo di tele con le storie del Santo anacoreta, dipinte fra il 1716 e il 1719 dal pittore bavarese Ignazio Stern, sono l’espressione di una cultura, aggiornata sulla letteratura d’Arcadia, che nello spontaneo allontanamento dalle comodità materiali della civiltà del progresso vedeva l’affermazione di valori basati su un senso evangelico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.